«Quel ponte ci fa paura solo a guardarlo». Questi i commenti di alcuni residenti di Nemi quando passano nei pressi della via Nemorense.
In queste ore, finalmente, si tira un sospiro di sollievo:  la Città Metropolitana è intervenuta per un sopralluogo sulla stessa arteria provinciale dove da circa 10 giorni si sono conclusi altri lavori di messa in sicurezza e ricostruzione integrale del muro nell’intero tratto oggetto dell’ultima frana di febbraio scorso.

Lavori di grande portata e visibilmente ben fatti, quest’ultimi, costati all’ente sovracomunale ben 174 mila euro e che hanno costretto la chiusura della strada da fine febbraio fino al 23 maggio scorso quando c’è stata la riapertura proprio alla soglia della sagra delle fragole, la manifestazione più importante del paese castellano.
I tecnici metropolitani stanno ora verificando se vi sia pericolo di un cedimento e anche necessità di una messa in sicurezza.
Ciò che è visibile ad occhio nudo sono i segni di un logoramento dovuto soprattutto agli agenti atmosferici, infiltrazioni d'acqua e gelo, e dove i ferri del cemento armato ormai sbriciolato appaiono ampiamente scoperti e visibilmente deteriorati. Il cavalcavia è stato costruito circa 80 anni fa e da allora non risultano interventi manutentivi. Insomma probabilmente è arrivato il momento di metterci mano.