La metropolitana di Roma? Non è una cosa per diversamente abili, anziani o genitori con passeggini al seguito. Tra revisioni di impianti in servizio da tanto tempo e guasti di ogni tipo, sono tante le stazione delle linee A e B - compresa la più recente diramazione B1 - dove gli ascensori sono fuori uso. Nel più dei casi rendendo inaccessibile la stazione per chi non può prendere le scale, mobili o fisse, per raggiungere le banchine. Sulla linea arancione, quella che ha storicamente i numeri più alti come passeggeri, sono nove (su 27) le fermate con ascensori fermi, a vario titolo: un terzo del totale.
LA SITUAZIONE
Si parte dalle stazioni che hanno gli impianti fuori servizio a causa delle obbligatorie revisioni quindicennali. È il caso, partendo dal capolinea sud, di Subaugusta e Cinecittà, completamente non accessibili con ascensori. Stessa situazione, andando verso il Centro, per Furio Camillo, Ponte Lungo, Re di Roma e Manzoni. In pratica, tra Furio Camillo e Termini gli ascensori sono regolarmente funzionanti solo a San Giovanni e piazza Vittorio. Anche nel principale scalo ferroviario della Capitale, nodo di scambio tra le due linee A e B, peraltro, gli ascensori risultano non utilizzabili. Proseguendo verso l'altro capolinea (Battistini) gli impianti sono fermi nelle stazioni Cornelia e Baldo degli Ubaldi (per quest'ultima sul lato di Cornelia). Situazione non migliore sulla linea B-B1: qui gli ascensori sono fuori servizio per revisione nelle stazioni Conca d'Oro, Libia, Jonio e Annibaliano (sulla diramazione B1), mentre sulla tratta "storica" sono fermi per sostituzione integrale gli impianti della fermata Quintiliani e quello esterno a piazza Bologna.