Colosseo, gli abusivi del tour salta-fila

Colosseo, gli abusivi del tour salta-fila
di Laura Larcan
2 Minuti di Lettura
Sabato 13 Settembre 2014, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 12 Febbraio, 00:05

Cappellino e maglietta coordinati, badge al collo da “official guided tour”, inglese fluente, nazionalit extra-comunitaria.

Lungo i Fori Imperiali, all'incrocio con largo Corrado Ricci, il giovane Jibran ferma i passanti (ma il look e l'aria spaesata da turista è un dettaglio chiave per la scelta del potenziale cliente) per offrire tour guidati “ufficiali” al Colosseo, Palatino, Foro romano. «No lines!» è la parola magica per far abboccare. Sono passate da poco le 11 di un giorno feriale di settembre, i Fori pedonali sono una ressa di gente, tra ambulanti, camion bar, statue viventi, madonnari. E loro, l'esercito degli adescatori di turisti.

I LUOGHI

Sono ovunque. Persino davanti al Visitor Center dei Fori, il centro guide autorizzato dal Comune di Roma, per intercettare i clienti. Spesso stranieri e quel badge al collo con stampato “official guides”.

Saltare la fila al Colosseo? «Certo - spiega - Giro guidato di due ore e mezza: entri al Foro, fai il Palatino e poi Colosseo». Costo? «50 euro». Da ricordare che il biglietto integrato per tutta l'area archeologica è di 12 euro. Ma la guida è un archeologo? La risposta si fa brillantemente evasiva, che neanche un politico. Butta lì che sono tutte guide brave, vivono a Roma, si chiamano Fabio, Antonio. Basterà seguirlo all'ufficio in via del Colosseo e pagare.

Continua a leggere sul Messaggero in edicola o sul Messaggero digital