Inseguimento sull'Aurelia, paura e feriti: disabile contromano sperona carabinieri

Inseguimento sull'Aurelia, paura e feriti: disabile contromano sperona carabinieri
di Davide Gambardella
2 Minuti di Lettura
Giovedì 2 Ottobre 2014, 06:09 - Ultimo aggiornamento: 10:40
Cinque carabinieri feriti, due motociclette di servizio distrutte, danni alle auto in coda. il bilancio di un rocambolesco inseguimento durato circa venti chilometri per catturare un uomo di 47 anni con disturbi psichici.



È accaduto ieri pomeriggio, intorno alle 13: il disabile stava percorrendo contromano via Aurelia facendo scattare l'allarme in tutta la periferia nord. Per inseguire la Toyota Yaris sono stati schierati pattuglie, moto, e un elicottero dei carabinieri. Una fuga da film, a più di 140 chilometri orari, terminata solo all'latezza di Torrimpietra lungo la strada per Civitavecchia.



Il 47enne romano, in cura da tempo per problemi psichici e di recente segnalato alle forze dell'ordine per il carattere particolarmente violento, stava percorrendo contromano un tratto di Via Aurelia, all'altezza di Piazza Irnerio in direzione fuori città, quando ha investito una pattuglia in moto del Nucleo radiomobile dei carabinieri che aveva tentato di fermarlo. A farne le spese, un maresciallo capopattuglia che è finito all'ospedale con un braccio rotto.



La fuga del 47enne è poi proseguita con pericolose gimcane tra le auto, mentre gli altri carabinieri inviati sul posto, alcuni dei quali sulle motociclette ma anche con un elicottero, cercavano di bloccarlo. Dopo diverse manovre azzardate, ed altri tentativi di speronare le motociclette dei carabinieri, il fuggitivo è stato bloccato a Torrimpietra e fermato a circa 20 chilometri da dove era partito l'inseguimento. Altri quattro militari sono stati refertati in ospedale con delle prognosi che non superano i dieci giorni per delle lesioni riportate a seguito di una breve colluttazione con il 47enne.