Hostess Alitalia trovata morta in casa dalla madre: giallo a Fiumicino

Azzurra Matiddi
di Giulio Mancini
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Mercoledì 29 Gennaio 2014, 16:34 - Ultimo aggiornamento: 30 Gennaio, 13:56

La madre la cercava fin dal mattino, ma la figlia non rispondeva al telefono. Animata da uno strano presentimento, alla fine la donna ha raggiunto il suo appartamento nel pomeriggio e ha fatto la tragica scoperta: La figlia Azzurra, 24 anni, era priva di vita, accasciata nel bagno del suo appartamento. Una morte avvolta nel mistero e sulla quale indagherà la magistratura per fare luce.

Dolore a Fiumicino per il decesso di una hostess per cause che al momento restano inspiegabili. Azzurra Matiddi, questo il suo nome, da tre anni assistente di terra per l’Alitalia presso il vicino aeroporto ”Leonardo da Vinci”, viveva in via Federico Martinengo insieme con la mamma Patrizia, dipendente comunale presso l'Ufficio Commercio, ed è stato proprio il genitore, intorno alle 17 di ieri, ad avvertire i carabinieri di quel terribile rinvenimento.Era andata a casa preoccupata del fatto che la figlia fin dal mattino non rispondesse al telefono.

L’ha trovata riversa nel bagno, vestita normalmente, senza ferite apparenti. I militari, avvertiti del fatto, sono giunti in pochi istanti dalla caserma che dista poche centinaia di metri. Isolata la scena, hanno effettuato tutti i rilievi del caso, ma al momento nulla sembra poter indicare con precisione le cause del decesso.

Neanche il medico legale che ha effettuato una prima ricognizione sul cadavere, ha potuto fornire supposizioni specifiche. Sul corpo di Azzurra, infatti, non c’erano lesioni da violenza. Inoltre, la ragazza non era tossicodipendente nè soffriva di specifiche patologie: le visite rigorose a cui sono sottoposte anche le hostess di terra dell’Alitalia, avrebbero rivelato eventuali problemi di salute. La giovane, infine, non aveva mai manifestato l’eventuale intenzione di suicidarsi, come hanno riferito la madre e le amiche. eraltro, nessun biglietto di saluto è stato trovato tra le sue cose. In casa tutto è sembrato essere al suo posto: niente è sparito o è stato spostato, non sono stati rilevati neppure segni di effrazione che possano far pensare alla presenza di qualche intruso.

La giovane era conosciuta nella cittadina portuale, apprezzata per la sua simpatia e per la bellezza. Dai capelli castani lunghi, le sue foto la ritraggono sempre sorridente anche se con un velo di malinconia negli occhi. Aveva studiato al liceo scientifico ”Leonardo da Vinci” di Maccarese dove aveva conseguito la maturità nel 2008. Due anni dopo, dal settembre 2010, era stata assunta in Alitalia come addetta ai banchi del check in. Numerose sui social network le testimonianze di dolore espresse per una morte che a quest’età lascia sempre sorpresi e mai rassegnati. Il magistrato della Procura di Civitavecchia ha affidato la salma all’Istituto di Medicina legale del Policlinico Umberto I: sarà, dunque, l’autopsia a svelare il mistero della morte della giovane.

Attestazioni di cordoglio e di partecipazione sono giunte numerose alla signora Patrizia che già poco tempo fa ha affrontato il dolore per la perdita del marito Luigi, ex dipendente del Comune di Fiumicino anche lui, stroncato da un infarto. Nella mattina di mercoledì il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, è andato a porgere le condoglianze alla mamma. “Una tragedia immane – afferma il sindaco – ha colpito una nostra dipendente. Sono voluto andare di persona a farle le condoglianze, insieme alla Presidente del Consiglio Michela Califano. Come amministrazione saremo sempre vicini e a disposizione della famiglia, a cui rinnoviamo con questa nota le nostre condoglianze”. Martedì sera si era recata sul posto anche la vicesindaco, Anna Maria Anselmi.

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