«Ricordo di aver passato il semaforo col verde e l'auto che sopraggiungeva a grande velocità». Questo il racconto ai colleghi dell'autista del tram 19 che oggi si è scontrato con l'auto guidata da Ciro Immobile a bordo della quale c'erano anche le due figlie del calciatore. L'autista ricorda di essersi fermato alla fermata e di aver aiutato una passeggera a vidimare il biglietto. Poi sarebbe ripartito con il verde. «Subito dopo è arrivata una bomba a tutta velocità, sono svenuto e mi sono risvegliato in ospedale».
La vicenda
L’auto di Immobile intorno alle 8:30 di mattina si è scontrata con il tram numero 19 che stava attraversando Ponte Matteotti - che collega il quartiere Flaminio con quello di Prati - nelle vicinanze dello stadio Olimpico.
Giallo sulla dinamica
Ma è giallo sulla dinamica. L'attaccante biancoceleste stava accompagnando le bimbe a un saggio di danza, proveniva da Lungotevere delle Armi, il tram da ponte Matteotti direzione Prati. Il calciatore, intercettato sul luogo dell'incidente, ha puntato il dito contro il tram sostenendo che fosse passato con il rosso. Al momento però non c'è alcuna conferma relativa a questa ricostruzione. Forse un'errata intepretazione del semaforo perché al contrario, secondo i primi rilievi dei vigili, a provocare il sinistro potrebbe essere stata l'alta velocità dell'attaccante con il mezzo Atac che, in seguito allo scontro con la Land Rover Defender, sarebbe stato sbalzato fuori dalle rotaie.