Roma, concerti fino al 5 marzo: dai Genesis di The Musical Box a Le Vibrazioni, Francesca Michielin, Ditonellapiaga e Doctor 3

Dove e quando andare ad ascoltare musica dal vivo nella Capitale da lunedì 27 febbraio al 5 marzo

Roma, concerti fino al 5 marzo: dai Genesis di The Musical Box a Le Vibrazioni, Francesca Michielin, Ditonellapiaga e Doctor 3
di Fabrizio Zampa
17 Minuti di Lettura
Domenica 26 Febbraio 2023, 22:51 - Ultimo aggiornamento: 22:54

Concerti a Roma da lunedì 27 febbraio al 5 marzo 2023

LUNEDI 27 FEBBRAIO

Jazz/All’Elegance la musica del pianista Keith Jarrett

Un omaggio alla musica del pianista americano Keith Jarrett (Allentown, 8 maggio 1945), già partner di Art Blakey, Charles Lloyd e soprattutto il grande Miles Davis. Dai primi anni settanta ha riscosso grande successo nel jazz e nella musica classica, come leader e come solista. La sua tecnica d'improvvisazione pianistica abbraccia, oltre al jazz, diversi generi musicali: in particolare classica, gospel, blues e musica etnica. Ad oggi è considerato uno dei migliori improvvisatori e uno dei pianisti di maggior successo nella storia del jazz. Suonano i suoi brani il pianista Emanuele Rizzo, il contrabbassista Giuseppe Civiletti e il batterista Giampaolo Scatozza.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Jazz/All’Alexanderplatz il Monday Night Show di Lino Patruno

Torna il “Monday Jazz Show” del banjoista, chitarrista e bandleader Lino Patruno, che ripercorre la storia del dixieland e del jazz tradizionale con la sua band, fedele al jazz di Chicago e di New York dagli anni '20 agli anni '60 e allo stile degli All Stars di Eddie Condon. Con lui, che racconta con dettagli e tante informazioni la lunga avventura del jazz degli esordi, suonano Gianluca Galvani alla cornetta, la vocalist e pianista Silvia Manco, Guido Giacomini al contrabbasso, Riccardo Colasante alla batteria e il vocalist Clive Riche.

Alexanderplatz, via Ostia 9, alexanderplatzjazz.com, ore 21

MARTEDI’ 28 FEBBRAIO

Jazz/Doppia carta bianca all'Alex per il batterista Nicola Angelucci

Nicola Angelucci è uno dei batteristi più importanti della scena jazz italiana: da diversi anni è membro del quartetto di Fabrizio Bosso e sideman di alcuni dei maestri indiscussi del jazz come Benny Golson, Steve Grossman, Wynton Marsalis e Joey De Francesco. Nel suo terzo album da leader “Changes” si conferma anche come compositore, e per la doppia carta banca nel jazz cub di via Ostia si presenta per la prima volta con un nuovo trio: con Greg Burk al pianoforte e Luca Bulgarelli al contrabbasso proporrà nuova musica originale e rivisitazioni di standard della tradizione jazzistica. Nella seconda serata il trio ospiterà due giovanissimi astri nascenti del jazz, i gemelli Giovanni e Matteo Cutello, rispettivamente sassofonista e trombettista, 21 anni, siciliani di Ragusa.

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, stasera e domani, ore 21

Rock/Con The Musical Box rivive al Parco l’ultimo album dei Genesis

The Musical Box, l’unica band autorizzata e supportata dai Genesis e Peter Gabriel, arriva il 28 febbraio all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone per presentare la sua versione di “The Lamb Lies Down on Broadway”, storico album dei Genesis del 1974 che fu l’ultimo inciso insieme a Gabriel. La più grande opera creata dai Genesis (e l’ultima con Peter Gabriel) e che ha segnato la fine di un’era, prende vita sul palco un’ultima volta: un’occasione irripetibile per rivivere la magia di un’epoca leggendaria e di un disco incentrato su un racconto ideato e scritto da Gabriel (che è anche autore di tutti i testi delle canzoni tranne la title track scritta da Mike Rutherford e Tony Banks) il cui successo dal vivo fu segnato anche dai travestimenti e della teatralità di Peter, lì all’apice della propria fama.

Il gruppo vede il vocalist e flautista Denis Gagné nella parte di Peter Gabriel, François Gagnon alle chitarre, Sébastien Lamothe a chitarre e voce (è armato anche di una “doppio manico” mancina), Ian Benhamou alle tastiere e il batterista Marc Laflamme, tutti con una serie di strumenti vintage degni di un museo.

Parco della Musica, auditorium,com, viale De Coubertin, Sala Sinopoli, ore 21

Jazz/All’Elegance il chitarrista campano Cyranó Vatel

Cyranó Vatel, classe 1986, è un chitarrista campano che abbraccia sia lo stile jazz tradizionale americano che lo stile jazz manouche, cioè il Gypsy Jazz. Il suo progetto è incentrato sulla musica manouche e sul repertorio musette francese, e non è basato solo su brani della tradizione jazz americano o di composizioni di Django Reinhardt ma anche su brani jazz e valzer musette composti proprio da Cyranó, che vanta importanti collaborazioni con musicisti italiani come Umberto Viggiano, Alessandro Butera, Daniele Gregolin, Davide Rizzuto, Filippo Dall’Asta, Giangiacomo Rosso, Carmelo Tartamella, sia internazionali come Dorado Schmitt, Samson Schmitt, Adrien Marco, Lollo Meier, Duved Dunayevsky, Rares Morarescu. Con lui sul palco Andrea Zacchia alla chitarra ritmica e Dario Piccioni al contrabbasso.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Blues/Andy’s Corner al Charity Cafè

Come ogni martedì torna Andrea Angelini, in arte Andy’s Corner, che presenta il suo progetto solista acustico per voce, chitarra e armonica: un viaggio nella migliore musica anglo-americana (blues, rock, country…) in particolare degli anni ‘60 e ’70, ma non solo.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

MERCOLEDI’ 1 MARZO

Jazz/Torna all’Elegance la band degli Swing Dogs

La musica jazz degli anni ’20 e ’30 riesumata e riprodotta come dal cono di un vecchio grammofono da Guido Giacomini (contrabbasso e voce), Piercarlo Salvia (sassofoni)  e Marco Cortese (chitarra). Quella del gruppo degli Swing Dogs è un’esperienza “filologica” sulle orme di Fats Waller, Mills Brothers, Slim & Slam e compagni, divertente e pieno di sorprese soprattutto per chi non frequenta abitualmente il jazz d’epoca. Giacomini ha avuto tante collaborazioni con più grandi musicisti jazz italiani e internazionali, come Irio de Paula, Romano Mussolini, Franco Bolignari, Randy Sandke, Jeremy Cohen e Carol Sudhalter.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458, ore 21.30

Musica/Al Charity Blues Jam & Friends con Macro Di Folco

Per gli appuntamenti della serie “Blues Jam & Friends” vi aspetta il quartetto del vocalist e chitarrista Marco Di Folco, con la chitarra di Emiliano Tremarelli, il basso di Ivano Sebastianelli e la batteria di Lorenzo Francocci. Come sempre, tutti i bluesman e tutte le blueswoman presenti nel club sono invitati a salire sul palco e partecipare.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

GIOVEDI’ 2 MARZO

Cantautrici/Francesca Michielin live all’Auditorium

Francesca Michielin, da Bassano del Grappa, annata 1995, è una cantautrice e polistrumentista italiana, suona pianoforte, synth, basso, chitarra, timpano e organo, viene da X-Factor (ha vinto nel 2011) e si è aggiudicata quattro Wind Music Awards e un Premio Lunezia, oltre a  essersi classificata seconda al festival di Sanremo del 2016 e del 2021 e aver rappresentato l'Italia all'Eurovision Song Contest 2016. Il 2022 è stato un anno ricco di soddisfazioni, dalla partecipazione a Sanremo come direttrice d’orchestra alla pubblicazione del suo libro “Il cuore è un organo”, alla nomination ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento 2022 nella categoria miglior canzone originale con il brano “Nei tuoi occhi”, la conduzione di “Effetto Terra” e di X-Factor, il successo della seconda stagione del podcast “Maschiacci” e via di questo passo. Propone le sue canzoni, da “Someone Like You” a “Chiamami per nome”, “Nessun grado di separazione”, “Io non abito al mare”, “Cani Sciolti”, “Riflessi di me”, “Tu sei una favola”, “Ballerina”, “Un cuore in due”, “Bonsoir”, “Occhi grandi grandi”.

Parco della Musica, auditorium,com, viale De Coubertin, Sala Petrassi, stasera e domani, ore 21

Jazz/All’Alexanderplatz tutto il Brasile di Jim Porto

Jim Porto, brasiliano di Rio Grande ma ormai italiano d’adozione, offre un concerto speciale per la riedizione dell’album “Rio”, con il quale debuttò negli anni Settanta nel nostro paese, quando suonava nel piccolo club Manuia di Sandro Melaranci, a Trastevere. Compositore, pianista e cantante, Porto è considerato oggi uno dei massimi esponenti della musica brasiliana in Italia, ha collaborato per anni con jazzisti come Roberto Gatto e Michele Ascolese e con musicisti come Pat Matheny, Djvan, Gilberto Gil, Caetano Veloso e Chet Baker (che ha partecipato al suo primo disco). ha partecipato a grandi festival jazz in tutta Europa e a tour mondiali in India, Asia, Africa e Usa, facendo ascoltare ed apprezzare il suo Brasil jazz bossa nova. Stasera Jim, pianoforte e voce, è con il chitarrista Michele Ascolese, il contrabbassista Marco Fratini, il percussionista Stefano Rossini e il batterista Stefano Parenti.

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, ore 21

Jazz/Un viaggio nell'opera “Porgy and Bess” di Gershwin all’Elegance

Il pianista Riccardo Fassi, la vocalist Mimma Pisto, il contrabbassista Stefano Cantarano e il batterista Pietro Iodice propongono “Porgy and Bess and other stories”, un viaggio nei brani di “Porgy and Bess”, la famosa opera firmata da George Gershwin, da “Summertime” a “You Is My Woman”, “I Love You Porgy”, “There’s A Boat That’s Leaving” e altri bellissimi successi del grande compositore.

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458 ore 21.30

Hip hop/Ditonellapiaga live per "It's The Joint!" a Largo Venue

Per il nuovo appuntamento con le serate hip-hop l’ospite di stasera è la romana Margherita Carducci, meglio conosciuta come Ditonellapiaga. "It's The Joint!" è un evento hip-hop con musica suonata dal vivo, piattaforma dove si incontrano musicisti, cantanti, rapper, DJ e beatboxer per superare confini e generi musicali. Ditonellapiaga, già vincitrice della Targa Tenco 2022 come migliore opera prima per il suo album “Camouflage”, e fresca di partecipazione all’ultimo Sanremo, vede il suo indie pop tra i più apprezzati della scena emergente. Darà luce alla sua versatilità esibendosi dal vivo con una selezione dei suoi successi riarrangiati dai musicisti della Dumbo Station in chiave urban black. La seconda parte del live vedrà l'esibizione dei rappresentanti del Do Your Thang, il cantante SWED e gli MC Pacman XII e Panz, che assieme a Danno e alla resident band daranno vita a una vera e propria session tra rap e freesytle. I Dumbo Station sono Benjamin Ventura (tastiere), Paolo Zou (chitarra), Stefano Rossi (basso) e Davide Savarese (batteria). Special guest in consolle durante tutti i live DJ Baro dei Colle der Fomento, e prima e dopo le esibizioni selezioni rap, urban e hip-hop.

Largo Venue, largovenue.com, via Biordo Michelotti 2, 06-59875966, ore 21 

Cantautori/Esseho, il romano Matteo Montalesi, acustico al Monk

Tra i personaggi più interessanti dell’attuale scena romana, il polistrumentista, autore e produttore romano Esseho, all’anagrafe Matteo Montalesi, annata 1997, torna live nei club con un tour acustico in cui presenta live per la prima volta il suo ultimo lavoro “Sangue/Saliva”, un EP diretto e completamente suonato prodotto a sei mani insieme a Amanda Lean e Not For Climbing, in cui l’amore viene declinato nella sua versione più fisica e il cui immaginario racchiude un universo di sentimenti all’interno di una camera da letto: è un’analisi agrodolce delle contraddizioni dell’amore giovanile, che alterna morsi e carezze, imbarazzo e sublimazione dei propri corpi, un gioco di contrapposizioni che vede proprio nei due elementi alla base del titolo le sue perfette rappresentazioni metaforiche.

Il disco dʼesordio di Esseho, “Aspartame” (Bomba Dischi/Universal Music Italy, 2021), consolida la sua cifra stilistica con nove esempi di nuovo pop italiano ispirato e diretto, in cui la cura per i suoni e gli arrangiamenti urban si mescolano alla naturalezza della vocalità.

Esemplificativa in questo senso è la focus track “Bollicine”, scritta insieme al produttore multiplatino Orang3 (Achille Lauro, Coez, Salmo, Gemitaiz fra gli altri). Nel 2021 ha partecipato alla finale di Sanremo Giovani e nel corso dell’anno ha realizzato il suo primo tour di 11 date estive in cui ha condiviso il cartellone dei principali festival.

Monk Club, monkroma.it, via Giuseppe Mirri 35, ore 22

Jazz/Jam session al Charity sul jazz manouche

Jam session, stasera, dedicata al jazz manouche, quello reso celebre in Europa da Django Reinhardt & compagni. Sono sul palco il violinista Viero Menapace, il chitarrista Federico Procopio e il contrabbassista Giuseppe Civiletti. Tutti i musicisti presenti sono invitati a salire sul palco e partecipare.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

VENERDI’ 3 MARZO

Musica/All’Auditorium, per Retape, arrivano Dag e Blindur

Per la rassegna Retape, dedicata alle nuove proposte della scena musicale italiana, doppio live con Dag e Blindur. Dag, il romano Diego Geremicca, è un artista emergente classe 1998, che considera la scrittura parte fondamentale della sua esistenza e che grazie a essa ha trovato una via per esternare il dolore e trasformarlo in musica. Ha alle spalle diversi brani, da “Maniche” a “Gira”, “Maggio”, “Alto mare” e il nuovo “Via con me”.

Blindur è il progetto di Massimo De Vita, songwriter e produttore. Il suo sound è fortemente influenzato dal rock alternativo, dal folk e dal cantautorato. In otto anni di attività ha collezionato più di 400 concerti tra Italia, Europa e USA, prendendo parte a importanti festival internazionali in Italia e all’estero. Per “Exit”, il suo ultimo album, ha lavorato insieme a Paolo Alberta (Ligabue e Negrita), Birgir Birgisson (Sigur Rós e Bjork), Carla Grimaldi, Luca Stefanelli e Jonathan Maurano.

Parco della Musica, auditorium,com, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 21

Jazz/Alla Casa “Métanuits” di Gyorgy Ligeti con Parisien e Negro

Emile Parisien al sax soprano e Roberto Negro al pianoforte presentano “Métanuits”, adattamento delle “Métamorphoses Nocturnes” del compositore ungherese Gyorgy Ligeti. E’ allo stesso tempo una riduzione e una riscrittura per sassofono e piano del primo e famoso quartetto d’archi di Ligeti scritto tra il 1953 e il 1954. Parisien e Negro re-immaginano l’opera dall’interno, accanto ad essa, oltre e tra le sue righe tutto in una volta, e aprono le porte dell’improvvisazione rispettando i temi profondi e giocosi di una musica intensa e coinvolgente, che ha segnato profondamente la loro storia artistica. Dopo aver immaginato il progetto per anni, hanno deciso di creare sul palco e registrare la composizione che uscirà a marzo 2023, centenario della nascita dell’autore.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, 06-80241700, viale di Porta Ardeatina 55. ore 21

Jazz/All’Elegance Henzapoppin’s Choo Choo Train

S’intitola “Non solo Billie” la serata che a prescindere dalle grandi voci del jazz, da Billie Holiday a Ella Fitzgerald o a Peggy Lee, ricorda i nomi di cantanti che furono note e amate ai vecchi tempi ma che sono quasi dimenticate. La vocalist Enza Henzapoppin Cortese, con la sua band Choo Choo Train, ovvero Giampiero Lo Piccolo al sax e clarinetto, Marco Cortese alla chitarra e Renato Gattone al contrabbasso, rende omaggio, attraverso le canzoni che cantarono e che le resero famose, a Valaida Snow, Helen Humes, Mildred Bailey, Ivie Anderson e tante altre star dell’epoca d’oro del jazz.

Elegance Cafè, elegancecafe.it, via Francesco Carletti 5, 06-57284458 ore 21,30

Jazz/Al Charity il nuovo progetto di Marilena Paradisi

La vocalist Marilena Paradisi, otto album alle spalle e concerti in mezzo mondo, propone il suo nuovo progetto "Music is what you are", un viaggio nella musica come ricerca sull’improvvisazione e sull’estemporaneità, essenze del linguaggio jazzistico. Paradisi, con la sua particolare vocalità che va dalla più scarna e intensa interpretazione alla sperimentazione più spericolata, da ad ogni autore e ad ogni brano una inattesa modernità interpretativa. E’ accompagnata da due eccellenti musicisti, Riccardo Biseo al pianoforte e il contrabbassista Steve Cantarano.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

Jazz/Doctor 3, grande ritorno all’Alexanderplatz

Un quarto di secolo fa, era il dicembre del 1997, si presentò un trio di stelle del jazz italiano appena nato, cioè Danilo Rea al pianoforte, Enzo Pietropaoli al contrabbasso e Fabrizio Sferra alla batteria, e incise un disco intitolato “The Tales of Doctor 3”. L’album fu nominato miglior disco italiano del 1998 da Musica Jazz, e la formazione dei Doctor 3 da allora ha vinto più volte il referendum della rivista come miglior gruppo di jazz italiano. Tra le ragioni del successo, oltre alla qualità della band, risultato della somma della qualità dei tre musicisti e della loro naturale intesa, c’è certamente la scelta di un repertorio che attinge alla canzone d’autore italiana, agli standard più amati dal pubblico, a successi del rock inglese e americano, più temi originali e libere improvvisazioni. Una scelta decisamente eterogenea che però Doctor 3 riesce a trasformare in un flusso omogeneo di musicalità ed emozioni. Durante questi venticinque anni Rea, Pietropaoli e Sferra hanno continuato a seguire i loro percorsi individuali ma Doctor 3, pur con qualche fisiologica pausa, è rimasto una parte importante delle loro carriere. Da non mancare, specie se a quei tempi ve lo siete perso.

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, stasera e domani, ore 21

SABATO 4 MARZO

Musica/Live al Parco la vocalist e poetessa portoghese Lula Pena

Quella della portoghese Lula Pena viene considersta una delle voci più conturbanti della scena contemporanea. Chitarrista e poetessa, Lula va oltre il fado per consegnarlo al nuovo millennio nella sua semplicità. Ha una vocalità che sembra venire da altrove, otfre una presenza che impressiona e un'emozione che permane. È una donna misteriosa che si nasconde dietro la sua chitarra per sorprenderci. Per qualcuno la sua voce viene definita “da qualche parte tra Tom Waits e Leonard Cohen, ma femminile”. Mescola nel modo migliore il fado di Lisbona, la morna capoverdiana, la canzone francese, la bossanova brasiliana, il tango argentino, le atmosfere afro arabe. Da scoprire, se già non la conoscete,.

Parco della Musica, auditorium,com, viale De Coubertin, Teatro Studio Borgna, ore 21

Rock/Le Vibrazioni in concerto al Largo Venue

Arriva la tappa romana del tour di Le Vibrazioni, band pop rock nata a Milano nel 1999 e composta da Francesco Sarcina (voce, chitarra e theremin, il più antico strumento eletronico, realizzato nel lontano 1919 dal fisico sovietico Lev Sergeevič Termen), Marco Castellani (basso), Stefano Verderi (tastiere, chitarra e sitar) e Alessandro Deidda (batteria). Hanno alle spalle cinque album, l’ultimo dei quali è “V” del 1918, più un live del 2008 e la raccolta “Come far nascere un fiore” del 2011. Il loro slogan: la musica non finisce mai, ed è appena uscito il nuovo  il nuovo EP intitolato "VI", a distanza di quattro anni da "V". Erano all’ultimo Sanremo, per i duetti, insieme ai Modà.

Largo Venue, larghovenue,com, via Biordo Michelotti 2, ore 21

Jazz/Alla Casa “Lucio dove vai?”, il progetto di Costanza Alegiani

“Lucio dove vai? È un progetto e un album nato per caso, un anno fa, come spesso capita con le cose più belle della vita", spiega la vocalist e tastierista romana Costanza Alegiani, che si è laureata con il massimo dei voti in Musica Jazz al Conservatorio di Frosinone e in filosofia alla Sapienza di Roma, rispettivamente con una tesi su Carla Bley e su Albert Camus. Ha studiato canto jazz con Diana Torto, tra gli altri, e ha poi approfondito la sua tecnica vocale con Sabine Meyer per la musica contemporanea e con Angela Bucci per la musica barocca. Da sempre interessata a progetti interdisciplinari, si è confrontata spesso e volentieri col teatro, la danza e la letteratura. Tra le altre cose è stata autrice e leader di un intrigante progetto, “Fair Is Foul And Foul Is Fair”, imperniato su musiche di Giuseppe Verdi e realizzato in occasione del bicentenario verdiano con musicisti del Conservatorio di Bruxelles.

Stasera Costanza, con Marcello Allulli (sax tenore, live electronics) e Riccardo Gola (contrabbasso, basso synth, live electronics) presenta il disco, la fotografia di un anno vissuto insieme alla voce e alla musica di Lucio Dalla: è “un nucleo di canzoni fatte di poesia e libertà, che mi hanno trasportato in volo fino a una casa ideale dove non ho mai vissuto, ma che ho sempre conosciuto, come nei sogni più intimi. Ognuna di queste canzoni conserva un’anima irriducibile, senza compromessi, anarchica, e ognuna restituisce una storia dove le parole hanno il potere della poesia, che le tramuta in sogno, in bambino, in animali, in desideri, in uomo e donna, in mare. Il mare profondo che Lucio amava moltissimo, a cui ha dedicato alcune fra le sue note più ispirate. Un mare di pensieri e spazi ancora insondati, che lascia la domanda “Lucio dove vai?” ancora aperta, un’eco che risuona, in quella luce del tramonto”.

Casa del Jazz, casadeljazz.com, 06-80241700, viale di Porta Ardeatina 55, ore 21.30

Jazz/All’Elegance omaggio alla regina Aretha Franklin

S’intitola "Around Aretha" il tributo all’indimenticabile Aretha Franklin (scomparsa nel 2018) roposto stasera dalla vocalist Giulia Lorenzoni, in quartettoi con il pianista Riccardo Fassi, il contrabbassista Stefano Cantarano e il batterista Luca Ingletti. Hanno tutti elaborato un percorso musicale che interpreta in modo attuale e urgente il vasto repertorio di Aretha portando alla luce nuovi e inediti aspetti di quella che viene giustamente considerata la regina del soul.

Elegance Cafè, elegancecafe.it, via Francesco Carletti 5, 06-57284458 ore 21,30

Blues/Una notte al Charity con il quartetto di Marco Di Folco

Il sound del vocalist e chitarrista Marco di Folco mescola il blues tradizionale e quello di Chicago, con un gusto morbido e equilibrato e un tocco stile Texas. Con lui il chitarrista Emiliano Tremarelli, il bassista Ivano Sebastianelli e il batterista Lorenzo Francocci.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 22

DOMENICA 5 MARZO

Jazz/All’Elegance Giambattista Gioia rende omaggio a Miles Davis

“Tree Miles” è la serata dedicata a Miles Davis, grande musicista che ha fatto la storia del jazz: genio e innovatore, ha segnato con la sua musica l'entrata del jazz nell’epoca moderna, e “Kind of Blue” del 1959 è uno dei dischi che lo consacra a star ed è considerato dalla critica come l'album più bello della storia del jazz. Sul palco Giambattista Gioia alla tromba e al flicorno, Vittorio Solimene all’organo Hammond e Andrea Bonioli alla batteria,

Elegance Cafè, via Francesco Carletti 5, elegancecafe.it, 06-57284458 ore 21.30

Jazz/Con “GezCleb” Jonas Bascir sul palco dell’Alexanderplatz

Jonis Bascir, all’anagrafe Jonas Muheddin Hagi Bascir, romano, padre somala e madre italiana, annata 1970, è attore, compositore e musicista, famoso per il ruolo di Jonis nella serie televisiva “Un medico in famiglia”. Ma stasera torna al suo ruolo di musicista e vocalist per proporre “GezCleb”, concerto nato dal desiderio di far rivivere la musica romana in chiave jazzistica. Il recupero di radici sopite e la spinta verso sonorità moderne fanno di “Gez Cleb” (il nome deriva dal modo romano di chiamare il Jazz Club) un progetto senza età, adatto a tutti. Con lui, voce e elettronica, ci sono il chitarrista Fabio Zeppetella, il pianista Roberto Tarenzi, il contrabbassista Francesco Puglisi e il batterista Valerio Vantaggio. In poche parole, la canzone romana si veste di nuovo con armonie jazz e suggestioni elettroniche.

Alexanderplatz, alexanderplatzjazz.com, 06-86781296, via Ostia 9, ore 21 

Blues/Aperitivo al Charity con Andrea DiGiuseppe e Paolo Re

Il blues di Fred McDowell, Blind Willie Johnson, James Son Thomas Lightin' Hopkins, RL Burnside, John Lee Hooker, Mississippi John Hurt: è la proposta del vocalist, chitarrista e armonicista Andrea Di Giuseppe e del vocalist e chitarrista Paolo Re per l’aperitivo della domenica.

Charity Cafè, via Panisperna 68, charitycafe.it, 06-47825881, ore 18.30

 

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