Una statua di ghiaccio che rappresenta tutte le donne in uscita dalla violenza: testa alta, sguardo coraggioso, passo in avanti verso il futuro a simboleggiare la volontà di riprendere in mano la propria vita. Volontà che però non si realizza. Che resta, appunto, congelata. Il ghiaccio come metafora dello stallo che vivono queste donne, che hanno progetti e sogni che non si possono concretizzare a causa della mancanza di un aiuto sufficiente.
A svelare l’opera a piazza di Pietra c’è Claudia Gerini, ambasciatrice della campagna #FreeNotFreezed di ActionAid che, a pochi giorni dalla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, chiede al Governo politiche adeguate per supportare le donne in uscita dal terrore nel percorso di affermazione della loro libertà. «Immaginate di aver avuto la forza di liberarvi da una situazione di abuso domestico – dice la Gerini - e di aver intrapreso un percorso in un centro antiviolenza.