Capodanno a Roma, torna la festa. «Concerto e dj set ai Fori Imperiali»

A giorni la scelta definitiva: le alternative sono il Circo Massimo e piazza del Popolo

Capodanno a Roma, torna la festa. «Concerto e dj set ai Fori Imperiali»
di Fabio Rossi
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Giovedì 24 Novembre 2022, 00:39

Dopo due anni di stop per la pandemia, torna il concertone di Capodanno a Roma. E a ospitarlo dovrebbe essere il suggestivo palcoscenico dei Fori Imperiali - con il Circo Massimo e piazza del Popolo come alternative - per una notte di San Silvestro che riporterà i romani (e i turisti) nelle strade. Previste anche iniziative all’aperto in tutti i municipi e aperture speciali di musei e teatri per il 1° gennaio. Del programma della Capitale per accogliere il 2023 ha parlato l’assessore al turismo, Alessandro Onorato, nella riunione della commissione capitolina cultura, presieduta dalla dem Erica Battaglia. «Stiamo lavorando su una formula classica, ma che manca da molti anni a causa del Covid - spiega Onorato - Stiamo riflettendo su un concertone con Dj set e sulla possibilità di creare collegamenti nei singoli municipi, per dare a tutti i romani l’opportunità di avere una serata di festa in forma gratuita».

IL PROGRAMMA 

Per quanto riguarda la location e il programma degli artisti «decideremo entro la fine della settimana - dice l’assessore - Ci sono valutazioni da fare con il prefetto» per la scelta definitiva del luogo. Al momento c’è un panel di artisti opzionati per la Capitale ma vanno verificate «le disponibilità e di conseguenza va fatta una riflessione sul budget», chiarisce Onorato. L’indicazione arrivata dal sindaco Roberto Gualtieri, riguardo all’organizzazione dell’evento, è quella di «una serata offerta in forma gratuita dall’amministrazione e che permetta di vivere un momento di svago anche a chi non può permettersi iniziative molto costose in occasione del Capodanno - sottolinea il responsabile capitolino del turismo - Il sindaco vuole una proposta che sia inclusiva, partecipativa e di aggregazione, molto sana» e che possa «dare una risposta in particolar modo ai più giovani, penalizzati dalla pandemia e che non possono permettersi eventi di qualità».

 

 

LA SFIDA

Non sarà sottovalutata, nella scelta degli artisti, la competizione con altre capitali internazionali. «Roma è una delle principali città a livello mondiale dal punto di vista turistico, un’iniziativa come il Capodanno entra in competizione con altre grandi città», osserva Onorato.

Sulla possibilità di replicare l’iniziativa “Capodarte”, che lo scorso anno ha coinvolto una cinquantina di spazi culturali della città, dal centro alla periferia, per un totale di circa 15 mila partecipanti, l’assessore conferma l’interesse dell’amministrazione comunale: «C’è la volontà di recuperare l’iniziativa e si sta ragionando sul coinvolgimento degli spazi culturali non soltanto per il primo gennaio ma anche per il 31 dicembre, tenendo in considerazione la disponibilità di personale - argomenta Onorato - Vogliamo una città con vocazione internazionale, sempre attiva e sveglia, ma nel rispetto dei diritti dei lavoratori: va tenuto conto che sono giorni di festa».

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