C'era un grande prato rock, a Villa Doria Pamphilj la mostra per celebrare la «Woodstock Italiana»: il programma

All'esposizione gratuita sarà possibile anche lasciare la propria testimonianza per chi partecipò

C'era un grande prato rock, a Villa Doria Pamphilj la mostra per celebrare la «Woodstock Italiana» del 1972
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Lunedì 30 Maggio 2022, 16:54

Il compleanno di uno degli eventi che ha segnato la storia musicale del Paese non poteva passare inosservato. Fotografie, filmati, documenti e racconti inediti riempiranno, fino al 26 giugno, le sale della Biblioteca Villino Corsini in quella Villa Doria Pamphilj che ospitò il concerto rock e i 100.000 spettatori che accorsero ad assistere al grande evento.

Il progetto è pensato e realizzato dal Roma Best Practices Award - Mamma Roma e i suoi Figli Migliori, che ha nella sua stessa mission l’obiettivo di ricordare personaggi ed eventi che hanno segnato in senso positivo la città nel passato e nel presente, in collaborazione stretta con il Ministero e il Dipartimento delle Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, l’Istituzione Biblioteche di Roma e il Teatro Pamphilj. “L’evento riveste una rilevanza maggiore perché ricade nell’Anno europeo dei giovani” ha dichiarato il Ministro per le politiche giovanili, on. Fabiana Dadone

La musica è un mezzo fondamentale di comunicazione, di espressione della creatività e della personalità di tanti giovani e può essere uno strumento per aiutare i ragazzi ad uscire dall’isolamento”. “Ma non sarà un evento con lo sguardo rivolto al passato, i tanti incontri proposti vogliono ripercorrere quegli anni e trovare prospettive diverse insieme alle nuove generazioni. In campo sociale e musicale. Un’opportunità anche per ricostruire la memoria collettiva della nostra città” dichiara Paolo Masini, Direttore artistico dell’evento e Presidente del Romabpa.

La mostra 

La mostra, che sarà aperta al pubblico alle 17 dello stesso 25 maggio, si svilupperà all’interno della Biblioteca Villino Corsini e sarà visibile gratuitamente tutti i giorni escluso il lunedì.

Ha collaborato alla creazione dei testi Massimo Pistacchi. Banco del Mutuo Soccorso, Alan Sorrenti, Bobby Solo, Lucio Dalla, The Trip, Toad, Osanna, Garybaldi, Quella Vecchia Locanda, Fholks, Blue Morning, Aum Kaivalya, Il Punto, Richard Benson, Raccomandata Ricevuta di Ritorno, Cammello Buck, Osage Tribe, Procession e la rivelazione dei Semiramis, tra le band italiane che si esibirono. Ospiti stranieri furono i Van Der Graaf Generator, Hawkwind, Hookfoot, e questi sono solo alcuni dei 60 gruppi che si alternarono sul palco.

C’era un grande prato rock

Si parte dal racconto della nascita del concerto del 1972, che cominciò la tre giorni esattamente il 25 maggio di 50 anni fa, attraverso le parole di Giovanni Cipriani, organizzatore del concerto del 1972, di Lucia Colavalle Tuccimei e Mario Tuccimei, moglie e figlio di Pino, che seguì la direzione artistica, e di Augusto Cherubini, erede di Michele, che curò il service della tre giorni presentata da Eddie Ponti. I filmati di Rai Teche e Istituto Luce partner del progetto, si alterneranno alle fotografie dei professionisti Carlo Riccardi, Luciano Di Meo, Mauro Chiari, Maurizio Baiata e ai racconti raccolti da Romabpa nella ‘campagna dei ricordi’ partita nei mesi scorsi. Una campagna che ha consentito di realizzare un documentario attraverso il quale è possibile immergersi nel clima dell’epoca, grazie alle diverse testimonianze, ai giornali d’epoca, letti da Roberto Ciufoli, e ai racconti dei protagonisti. Nell’ambito della campagna, è stata donata ai promotori una testimonianza di Richard Benson, uno dei protagonisti del festival, recemente scomparso, che è stata fatta ascoltare durante la conferenza. Ma non solo, chi c’è stato potrà lasciare la propria testimonianza all’interno del video box dei ricordi, allestito nella mostra. Circondati dalle fotografie del pubblico di allora, potranno lasciare, attraverso un tablet, il proprio ricordo anche coloro che “i miei non mi ci hanno mandato”.

L’evento del 1972, per quella generazione, ha infatti un’incredibile caratteristica, divide infatti i giovani di allora tra chi c’era e chi non è stato mandato dai genitori, ed è quasi impossibile trovare qualcuno in città, e non solo, che non sapesse del concerto! Fino al 26 giugno tanti gli eventi collaterali: presentazioni di libri e incontri ospiti del mondo musicale nazionale e internazionale.

Direttamente da Londra, David Jackson, storico sassofonista dei Van Der Graaf Generator, notissimo gruppo rock progressive inglese, che, ricordasndo la presenza della band al concerto del 1972, afferma “perché ne abbiamo fatti di concerti nel mondo, ma Villa Pamphilj chi se la scorda…”. David Jackson sarà ospite della mostra e, oltre a rispondere alle domande, condurrà una master class (info e prenotazioni ceraungrandepratorock@romabpa.it), e poi gli Osanna, i Semiramis, Raccomandata Ricevuta di Ritorno e molti altri. Ma sono previsti anche incontri di attualità come quello con Sabrina Alfonsi, Assessora all’Ambiente del Comune di Roma sull’utilizzo dei parchi per eventi culturali, al quale prenderanno parte Nicoletta Mantovani, Annalisa Corrado e Veronica Olmi. Tra gli incontri previsti, quelli con Sabina Minardi, Tony Esposito, Alessandro Portelli, Felice Liperi, Guido Bellachioma, Paolo Carnelli, Renato Marengo, Maurizio Baiata, Francesco Coniglio, Jenny Sorrenti, Pericle Sponzilli, Carlo Bordini, Anna Bisceglie. Non mancheranno poi i momenti musicali, tra questi la chicca “La mia banda suona il rock”, il concerto-evento della Banda musicale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale condotta dal Maestro Nello Giovanni Maria Narduzzi.

Un viaggio insolito nel mondo del rock

Molti gli incontri con il mondo musicale giovanile in prossimità della Festa della Musica del 21 giugno, il cui programma sarà disponibile dopo la presentazione della Festa a livello nazionale. Inoltre, per l’occasione, il Portale della canzone italiana ha realizzato una play list che raccoglie le canzoni e i testi del prog italiano. L’evento rientra nella campagna dell’associazione “Rimettere la storia al suo posto”, che vuole sottolineare eventi o personaggi importanti per la città di Roma. All’interno del Villino Corsini non poteva mancare un richiamo alla Repubblica Romana, e in particolare alla campagna lanciata dal Romabpa “Un busto per Andreas Aguyar”. Tutti i proventi raccolti dalla vendita di gadget e non solo saranno utilizzati per la realizzazione al Gianicolo di un busto di Andrea Aguyar, luogotenente di Garibaldi, grande “dimenticato” nel pantheon degli eroi risorgimentali a causa del colore della sua pelle. A ricordare Andreas, un disegno realizzato dai ragazzi del Liceo Artistico di Via Ripetta durante il PCTO dedicato alla figura di Aguyar, nell’ambito del progetto realizzato dall’associazione con la rete nazionale di scuole “Memorie. Una città mille storie”. Produzione esecutiva del progetto Fulcro Lucem, riprese e montaggio Keystone Production, stampa a cura di Arti Grafiche Vincerò. Con il supporto di Garden Route Italia, Progressivamente, Classic Rock, ProgItalia, Vinile. Sponsor tecnici: Acqua Claudia, Chin8 Neri, Maltese Food & Wine, Ambrosini Banqueting. “C’era un grande prato rock” è realizzato in collaborazione con l’Istituto Centrale per i Beni Sonori ed Audiovisivi, ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Roma, dell’Assessorato Agricoltura, Ambiente e ciclo dei rifiuti, del Municipio Roma XII e del Nuovo IMAIE. La mostra sarà visitabile presso la Biblioteca Villino Corsini, all’interno di Villa Doria Pamphilj a ingresso gratuito fino al 26 giugno, tutti i giorni tranne il lunedì. 

Il programma

“C’era un grande prato rock” prevede numerose iniziative, Martedì 31 maggio, alle 17.30 a Villino Corsini, sarà presentato “Ribelli & Ostinati. Voci e suoni del ’68” di Felice Liperi. 

Mercoledì 1 giugno, alle 17.30, sarà presentato “La musica di protesta negli Usa” di Alessandro Portelli. Venerdì 3 giugno, dalle 17.30, nella Terrazza della biblioteca del Villino Corsini ci sarà “Dal Festival Pop di Villa Pamphili a Prog Italia”, la vitalità del rock progressivo raccontava dalla rivista “Prog Italia”, e la presentazione del libro “Behind & Beyond” di Paolo Carnelli, dedicato alle copertine dei Van der Graaf Generator. Interverranno il direttore di Prog Italia, Guido Bellachioma, il coordinatore di Prog Italia, Paolo Carnelli, Gianni Nocenzi, Jenny Sorrenti, Pericle Sponzilli (Reale Accademia di Musica) e Carlo Bordini (Cammello Buck). 

Sabato 4 giugno, dalle 11 alle 18, al Teatro Pamphilj sarà proiettato il documentario “Mellotron” di Angelo Rastelli, dedicato alla trasformazione del beat in prog. 

Mercoledì 8 giugno, alle 17.30, a Villino Corsini, incontro sul tema “Al parco si può! Cultura, sociale e solidarietà” con Paolo Masini, l’assessore all’ambiente del comune di Roma, Sabrina Alfonsi, la produttrice Nicoletta Mantovani, Annalisa Corrado e Veronica Olmi.

Giovedì 9 giugno, alle 17.30, sarà presentato il libro “Da Caracalla a Villa Pamphilj – Il prog a Roma sull’onda di Woodstock” di Anna Bisceglie. Venerdì 10 giugno, alle ore 18.30, presentazione del libro “A Roma Monteverde Gianicolense – Colli Portuensi. Storie quotidiane del quartiere capitolino” di Ilaria Petrarca.

Martedì 14 giugno, alle 17.30, presentazione de “Il grande libro del vintage” di Sabina Minardi. Giovedì 16 giugno, alle 17.30, alla biblioteca di Villino Corsini, ci sarà la masterclass di David Jackson dei Van der Graaf Generator. Venerdì 17 giugno, alle 17.30, ci sarà il concerto della Banda musicale del Corpo di Polizia Locale di Roma Capitale, diretta dal maestro Andrea Monaldi, sul tema “La mia banda suona il rock – Un viaggio nella musica progressive italiana”. 

Sabato 18 giugno, alle 16.30, omaggio a Pino Tuccimei, Giovanni Cipriani e Michele Cherubini, con la partecipazione di Osanna, David Jackson, Raccomanda Ricevuta Ritorno e Semiramis. Gran finale il 19, 20 e 21 giugno con la Festa della Musica (il programma specifico sarà diffuso nei prossimi giorni).

L’Associazione Roma BPA Mamma Roma e i Suoi Figli Migliori ha come mission quella di “rimettere la storia al suo posto” ricordando e sottolineando i grandi eventi che hanno segnato la storia della capitale e quella italiana. Un lavoro minuzioso che ama cogliere le ricorrenze più significative come, tra le tante, il centenario di Ernesto Nathan, la storia Luigi Petroselli, quella di Righetto, giovane eroe della Repubblica Romana e quella di Andreas Aguyar, luogotenente di Garibaldi, fino alla storia di Michael Collins, il romano che conquistò la luna. Per informazioni: www.ceraungrandepratorock.it

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