Roma, notte da star alla Gagosian Gallery: arriva a sorpresa il divo Jeff Goldblum

Parata di celebrità all'inaugurazione della mostra di Sabine Moritz e l'attore di "Jurassic Park" fa il pieno di flash

Roma, notte da star alla Gagosian Gallery: arriva a sorpresa il divo Jeff Goldblum
di Lucilla Quaglia
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Venerdì 22 Settembre 2023, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 21:52

Coloratissimo vernissage da Gagosian dopo la pausa estiva. Evento che però ci regala ancora un po’ di estate. Perché la mostra di Sabine Moritz a via Crispi, intitolata “August”, possiede tutta la luminosità di questo assolato mese. Ad ammirare le opere della schiva artista, in look total black, ci sono la direttrice della location Pepi Marchetti Franchi, in modello color carta da zucchero su sandali dorati, e il divo americano di Jurassic Park Jeff Goldblum. Folla di flash per l’altissima star che si concede volentieri all’obiettivo. Incuriosita la manager Sabrina Florio. Seguono la designer Soledad Twombly, in nero, e gli artisti Gianluigi Colin, Alberto di Fabio e Francesco Arena: quest’ultimo inaugura la sua personale nelle stesse ore, a pochi passi dalla Galleria, presso la Fondazione Nicola Del Roscio.

E ancora ecco Andrew Haiward, direttore Gagosian NY.

Per la Roma glam e intellettuale arrivano i Premi Oscar Francesca Lo Schiavo e Dante Ferretti, Giovanna Caruso Fendi, il direttore artistico del Macro Luca Lo Pinto e il gallerista Lorenzo Poggiali. E ancora prenotati il collezionista Ernesto Esposito, la curatrice Paola Ugolini e Maria Teresa Venturini Fendi. Ecco la manager Luisa Todini, in blusa fucsia. Tutti molto presi dalla mostra di nuovi dipinti di grandi dimensioni e opere su carta della Moritz: la prima rassegna dell’artista con la galleria e la sua prima in Italia. Pezzi dal vivace cromatismo che narrano il trascorrere del tempo, collocando l’esperienza personale in narrazioni condivise.

Le opere in “August” alludono alle Metamorfosi di Ovidio e ad una varietà di fonti della storia dell’arte. I lavori proposti incorporano figure semioscure che sembrano emergere da composizioni astratte dai colori sobri quasi naturali. Alludendo all’interpretazione tizianesca dell’incontro tra Artemide e Atteone, per esempio, l’artista affronta i temi della fragilità umana, della sensualità e della forza, evocando un senso di nostalgia per un idillio perduto. Ed è tutto un susseguirsi di tratti in libertà.

Dinner a seguire in onore dell’artista, sulla Terrazza della Casa dei Cavalieri di Rodi di fronte al Foro Romano, a lume a candela. E il menù è raffinato e goloso e a base di risotto alle erbe di campo, pomodorini, pinoli e cicorietta, spigola, asparagi, sedano rapa e maionese di piselli, crostatina al cioccolato e sorbetto di lamponi. Per continuare a sognare anche a tavola. 

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