Birre, detersivi, patatine, scatolame vario. Tutto ordinato e pulito negli scaffali di un piccolo supermercato che ha come pavimento un mosaico romano a tessere bianche e nere che raffigura varie scene della storia dell'Urbe. Un mosaico delicato trattato né più né meno come linoleum. Non risale all'antichità: su progetto di Giulio Rosso e Maria Zaffuto è stato realizzato alla stazione Ostiense nel 1940, per l'Esposizione Universale del 1942. «Ma non per questo deve subire tale trattamento.Tutto l'atrio della stazione è un suk» è la denuncia dell'Aiscom, l'Associazione italiana per lo studio e la conservazione del mosaico che ha postato la foto su Facebook ricevendo una messe di commenti, a cominciare dalla studiosa Roberta Bernabei.