Quando la creatività diventa realtà le idee trovano la loro migliore dimora. Se poi i progetti sono frutto di menti giovani e aperte al futuro diventano embrioni di start up in un’incubatrice d’arte. Come il Dab6, Design per Artshop e Bookshop, bando lanciato dal Comune di Modena promosso dal Gai, Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani, con il sostegno del Ministero dei beni culturali al quale hanno risposto oltre 150 ragazzi di tutt’Italia. I pezzi migliori.

che dal progetto sono passati al prototipo per arrivare alla realizzazione fino all’esposizione pubblica, saranno ospitati al Museo Maxxi di Roma dal 18 dicembre al 24 gennaio. Sono oggetti destinati alla vendita all’interno di artshop e bookshop dei musei italiani, che hanno preso forma dall’inventiva di 26 giovanissimi creativi fra i 18 e i 35 anni. Si va da gadget a strumenti per cancelleria fino a prodotti gastronomici, passando per abiti e accessori. Come dire, le infinite declinazioni che il design ricopre. Sono previsti anche premi in denaro per alcuni geniali designer del domani. Come Davide Tuberga (Bologna, 1987) per il progetto Rapid Process for Concave Objects, che presenta non solo l’oggetto di design finito (una particolare serie o di tazze e tazzine), ma anche il dispositivo necessario alla sua produzione: una speciale stampante 3D che lavora con l’argilla, ideata dallo stesso creativo.

Premi dedicati ai lavori ispirati alla ricchezza del panorama storico-artistico italiano a Michela Bortolozzi (Venezia, 1986) e Federico La Piccirella (Modena, 1986). La prima propone Kit Enjoy Italy, stampo per lecca-lecca che richiama le forme di
elementi architettonici della città lagunare. Il secondo presenta invece Memories, il classico gioco del Memory, costruito sul repertorio iconografico di un singolo museo, o di
una mostra.

Al Maxxi Museo Nazionale delle Arti del XXI Corner Spazio D – via Guido Reni 4/a. Ingresso libero. Info: www.fondazionemaxxi.it