Roma, il progetto del vicesindaco: «Mausoleo di Augusto e Musei Capitolini gratis solo per i romani»

Roma, il progetto del vicesindaco: «Mausoleo di Augusto e Musei Capitolini gratis solo per i romani»
di Laura Larcan
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Mercoledì 3 Maggio 2017, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 09:07
«I cittadini gratis mentre i turisti per il momento pagheranno». La cultura al tempo della giunta grillina passa per la gratuità. Se non ancora nella realtà della biglietteria, almeno nei sogni politici. È stato l'assessore alla Crescita culturale, nonché vicesindaco, Luca Bergamo a rilanciare il suo obiettivo di aprire musei e monumenti comunali senza ticket per i romani, dai Musei Capitolini al futuro Mausoleo di Augusto. La cornice, ieri, è stata proprio la presentazione del progetto di valorizzazione della tomba del primo imperatore di Roma, al fianco della sindaca Virginia Raggi. «Stiamo valutando la possibilità di consentire ai romani l'accesso gratuito ai musei del sistema civico - riflette Bergamo - già oggi capita in alcuni momenti. Valuteremo se per fasce orarie o in toto. Questa cosa non avverrà prima della fine dell'anno, perché dobbiamo rivedere il sistema delle tariffe». Il tema non è nuovo. Ancora echeggia il botta e risposta tra Bergamo e il ministro della Cultura Dario Franceschini sul progetto del Collegio Romano di attivare un nuovo ingresso a pagamento al Pantheon (massimo 3 euro) per raccogliere fondi da destinare alla manutenzione del monumento di duemila anni. Se l'assessore ha sempre duramente criticato la scelta del dicastero (a differenza del collega capitolino al Commercio Adriano Meloni), Franceschini di contro ha rilanciato l'affondo che i musei civici sono ancora a pagamento.

La domanda sul futuro sistema di visite del Mausoleo di Augusto (apertura annunciata per l'aprile del 2019) non poteva che essere doverosa ieri: «Per quanto riguarda il Mausoleo di Augusto - ha annunciato Bergamo - il cui accesso al pubblico richiede tempo, auspico che l'ingresso sia regolato come piacerebbe a me: i cittadini gratis mentre i turisti per il momento pagheranno. Poi, ci possono essere forme diverse. Certamente, l'accesso sarà regolato perché il Mausoleo consente un numero limitato perché la visita è un'esperienza molto ricca». E non sono mancate, da parte dell'assessore, le stoccate al tema dell'emergenza monumenti a numero chiuso e l'urgenza di mettere in campo sistemi anti-ressa sollevato sempre dal ministro Franceschini negli ultimi giorni: «Una strada che per noi non è percorribile, perché la necessità è quella di mettere a disposizione del turista un'esperienza dignitosa del patrimonio, anche ridistribuendo l'interesse del pubblico su siti più diversificati e decentrati».

CERCASI MECENATI
La partnership con la Fondazione Tim, mecenate del Masuoleo di Augusto, è stato lo spunto per affrontare anche la questione calda del rapporto con i privati per risanare il patrimonio culturale. Per un monumento comunale che rinasce, un altro continua a spegnersi nell'oblio, come il Teatro di Marcello, il cosiddetto piccolo Colosseo: «Per il momento - ha confessato Bergamo - non si è presentato un partner privato con la caratura necessaria per affrontare un progetto di quelle dimensioni, ma è un tema di cui con il sovrintendente abbiamo parlato più volte». E sì che le potenzialità di valorizzazione dell'intera area monumentale sono enormi. «Non solo per il Teatro ma anche i monumenti antistanti come il Tempio di Apollo e il Tempio di Bellona - aggiunge il sovrintendente Claudio Parisi Presicce - Ragioneremo su un progetto che speriamo si realizzi».