Matrialia a Roma, urban art, videoscreening e walkabout in un percorso sulla fertilità

Matrialia a Roma, urban art, videoscreening e walkabout in un percorso sulla fertilità
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Venerdì 19 Febbraio 2016, 21:26

Merck, azienda leader in ambito scientifico e tecnologico, presenta oggi a Roma Matrialia, un progetto multimediale di urban art che intende evocare il mito latino della “mater matuta”, emblema della fertilità, attraverso un percorso esperienziale e attività di performing media storytelling. L’iniziativa, curata dall’Associazione Urban Experience, in collaborazione con Biblioteche di Roma e Municipio V, si svolge in una sede che ha un forte valore simbolico e storico per Merck: il Pigneto, quartiere popolare romano dove più di un secolo fa il professore Cesare Serono fondò l’Istituto Farmacologico Serono.

Da allora, l’Istituto è diventato un’azienda globale, leader nel trattamento dell’infertilità che, nel 2007, è entrata a far parte di Merck. Gli interventi di urban art di Matrialia si articolano in un dipinto murale ad opera di SoniaQQ, realizzato all’interno del cortile della Biblioteca “Goffredo Mameli”, e in alcuni tableaux di Roberta Gentili, allestititi lungo Via del Pigneto. Le due visual artist hanno elaborato le loro opere ispirandosi al tema della fertilità. E’ stato inoltre realizzato un videoscreening nomade, a cura di Antica Proietteria, con la proiezione itinerante di un clip videografico sulle pareti dove campeggiano gli interventi visivi, interagendo, in una particolare poetica di performing media, con quelle immagini.
«Con Matrialia intendiamo celebrare il valore della fertilità, mantenendo gli impegni presi con il nostro Manifesto + ha spiegato Antonio Messina, Presidente ed Amministratore Delegato di Merck Serono S.p.A. - L’iniziativa è infatti parte delle attività da noi intraprese per aumentare la conoscenza sulla fertilità e costituisce allo stesso tempo una bella occasione per confermare il nostro legame con il quartiere che ci ospita da oltre un secolo».

Il Manifesto per la Fertilità, presentato da Merck lo scorso novembre, è un documento programmatico di iniziative ideate in armonia con gli scopi del Piano Nazionale del Ministero della Salute, per diffondere una nuova e più consapevole cultura della fertilità nel nostro Paese e per sostenere il progresso scientifico e la formazione professionale degli specialisti.
La presentazione di Matrialia si è svolta oggi con una passeggiata esplorativa-conversazione nomade (o walkabout) che, attraverso un sistema di whisper-radio ha illustrato le caratteristiche dell'operazione, sia per quanto riguarda gli interventi di urban art, sia per i riferimenti alle fonti di ispirazione dei visual: dalla ricerca scientifica innovativa della Merck, alle evocazioni antropologiche e culturali connesse al quartiere, a quelle mitiche delle Matrialia. Lungo il percorso sono stati posizionati cartelli segnaletici, con dei QRcode (o mobtag) che se letti tramite smartphone, danno accesso ad una serie di contributi audio (con brevi commenti connessi ai temi delle opere mixati con elementi di sound-art).


«Questi elementi - ha spiegato Carlo Infante, progettista di Matrialia e Presidente di Urban Experience - esprimono un ruolo inedito di storytelling urbano. L’azione è stata infatti integrata da attività sui social media e dalla produzione di videotag che esplicitano questo progetto di PerformingMedia-storytelling, così inteso perché la narrazione viene agita e dislocata nello spazio urbano e resa quindi performativa con media radiofonici e smartphone». La presentazione di Matrialia si replicherà la mattina del 26 febbraio 2016 con la partecipazione dei dipendenti dell’Azienda. E’ possibile partecipare a questa seconda data dell’evento su prenotazione (i posti sono limitati). Per informazioni rivolgersi a info@urbanexperience.it
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