Roma, apre all'aeroporto di Fiumicino il ristorante "a tempo" di Heinz Beck

Roma, apre all'aeroporto di Fiumicino il ristorante "a tempo" di Heinz Beck
di Camilla Mozzetti
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Mercoledì 24 Maggio 2017, 21:11 - Ultimo aggiornamento: 28 Maggio, 12:32

Pensate a quanto sarebbe sorprendente poter gustare piatti gourmet preparati dallo chef stellato Heinz Beck in persona e accompagnarli con flut di champagne "Pommery" delle migliori riserve mentre si aspetta l'imbarco del volo per New York, Caracas, Pechino. Non solo parole o sogni ad occhi aperti. Tutto questo diventa possibile all'aeroporto Leonardo da Vinci di Fiumicino dove al Terminal 3 (dedicato ai voli extra Schengen) ha aperto da qualche mese il ristorante "Attimi" capitanato dallo chef consacrato da tre stelle Michelin e conosciuto in tutto il mondo. Non solo, perché i sapori - oggi possibili per tutti i passeggeri a prezzi molto “appetibili” - sono molteplici e comprendono anche le bollicine della maison francese con sede a Reims, fornitore in esclusiva di champagne per il ristorante. Un'unione eccezionale e al contempo insolita per i tradizionali standard della ristorazione aeroportuale, quella che lega l'estro di Beck alla pregevolezza delle bollicine Pommery, che però diventa reale.

Nel ristorante “Attimi” aperto da Beck in collaborazione con “Chef-Express” nell'area dell'imbarco E, al secondo piano del Leonardo da Vinci, si potranno gustare prelibatezze uniche. In un concept store gourmet altrettanto singolare, la cui filosofia risiede nel nome del ristorante. Per usare le parole di Cesare Pavese, “non si ricordano i giorni, si ricordano gli attimi”. In questo caso, attimi di gusto.


Beck, che per diversi giorni alla settimana cucina personalmente nel nuovo spazio a Fiumicino, ha ideato una serie di menù versatili per ogni esigenza. A seconda del tempo che il viaggiatore ha a disposizione prima dell'ultima chiamata per l'imbarco. Così, si potranno degustare anche ricette a tempo da 30, 45 o 90 minuti e si avrà la possibilità, alla maniera dei tradizionali "Take-away", di ordinare e portarsi poi in volo alcuni piatti scelti tra quelli del menù. A questo si accompagnano anche molte varietà di champagne – come il cuvée Luise o il Millesimato – messe a disposizione dalla maison Pommery. "Attimi" in sostanza, stravolge i tradizionali parametri della ristorazione perché sono i clienti e le loro necessità a scandire i tempi di lavorazione delle ricette, non più la cucina. «Questo posto deve rispondere a due principi – spiega chef Beck – il primo quello della qualità, del cibo genuino, il secondo è quello di dare la possibilità ai clienti dell'aeroporto di immergersi in un viaggio di sapori anche in momenti non convenzionali, quando appunto si sta per salire su un volo». «Le bollicine dello champagne poi – conclude lo chef – si amalgamano perfettamente a ogni pietanza perché proprio lo champagne è più versatile del vino». «Un'occasione per noi – spiega l'ad di Pommery, Mimma Posca – molto importante: lo champagne fondamentalmente è un premio, rappresenta un modo di essere, di vivere e di riflettere, la maison, attraverso queste iniziativa, vuole diffondere una nuova cultura di consumo».



  

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