Domus Aurea: oro, porpora e gemme, risplende la sala di Achille

Domus Aurea: oro, porpora e gemme, risplende la sala di Achille
di Laura Larcan
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Giovedì 15 Febbraio 2018, 15:22 - Ultimo aggiornamento: 19:13
Foglie d'oro, blu egizio, la preziosa porpora ricavata dalle conchiglie dei molluschi, gemme e perle, il rosso cinabro e le terre ocra e giallo che definiscono le figure affrescate sulle pareti e la volta, dove i dettagli anatomici sono talmente ben evidenziati da aver ispirato tutti gli artisti del Rinascimento che per primi esplorarono le sale nascoste della Domus Aurea. Sono gli elementi che riemergono ora alla conclusione dell'intervento conservativo e di messa in sicurezza della Sala di Achille a Sciro nella reggia di Nerone (la sala attigua all'aula Ottagona nel quartiere orientale del monumento sotterraneo) presentata dalla direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo, e che diventa visibile da sabato con le aperture al monumento  nei fine settimana (solo su prenotazione).  Un lavoro durato cinque mesi, realizzato grazie alla sponsorizzazione da 100mila franchi svizzeri della Fondazione Isabel & Balz Baechi, che ha permesso di risanare l'ambiente dove gli straordinari apparati decorativi rischiavano lo saldamento dopo secoli di degrado da infiltrazioni d'acqua e strati calcarei. La sala, che prende il nome dalla scena raffigurata sulla volta ispirata ad un episodio dell'Iliade, è una testimonianza eccezionale della preziosità, del lusso, dell'estro decorativo e architettonico messo in campo nella Domus Aurea. Doveva essere un ambiente di rappresentanza di Nerone, vista la vicinanza all'aula Ottagona. 
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