Notte da Oscar nella Sala Santa Cecilia del Parco della Musica. In scaletta un eccezionale evento: il maestro Ennio Morricone, attesissimo, torna nel tempio romano delle note per riproporre al pubblico capitolino i suoi intramontabili e inconfondibili successi. Tra i primi a raggiungere l'esclusivo appuntamento il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella assieme alla figlia Laura, accolti dal presidente dell'Accademia di Santa Cecilia Michele Dall'Ongaro. Il comparto sicurezza è in allerta. Mentre l'orchestra prova, prendono posto altre istituzioni. Ci sono il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini, che arriva con la moglie Michela Di Biase, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti con la moglie Paola, il vice presidente della Camera Luigi Di Maio e Silvia, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, la sindaca di Roma Virginia Raggi.

Man mano la ressa si fa più fitta. Si riconoscono Raffaella Chiariello, i manager Innocenzo Cipolletta, Luigi Gubitosi e Aurelio Regina, Franco Bassanini, il presidente della Bnl Luigi Abete, Gianni e Maddalena Letta e il musicologo Bruno Cagli. Nel corso dell'elegante cocktail che precede nel foyer il concerto si parla del recente trionfo parigino del maestro che riappare ora a Santa Cecilia per tre concerti molto attesi. Ed eccolo arrivare sul podio per la sua imperdibile prima esibizione: un attimo e l'Orchestra e il Coro dell'Accademia, scaldati da una lunga e commossa standing ovation, si accendono di note e vigore. Il programma impagina i più bei successi della lunga carriera di Morricone. E così, mentre la bacchetta del direttore vibra nell'aria, risuonano tra le volte della Sala le note di capolavori senza tempo come le colonne sonore tratte da La leggenda del pianista sull'Oceano, Baaria, C'era una volta in America, Metti una sera a cena, Il Buono, il Brutto, il Cattivo, C'era una volta il West, Giù la testa, sino ad arrivare alle musiche scritte per The hateful eight di Quentin Tarantino, che gli sono valse il secondo Premio Oscar.
Grande pathos per Nuovo Cinema Paradiso, suonato al piano da Leandro Piccioni. Omaggio a Mauro Bolognini con Per le antiche scale e L'eredità Ferramonti. Il pubblico apprezza, si commuove e applaude. Specialmente quando inizia lo spartito di Mission. Poi, a fine manifestazione, lunga fila ai camerini per complimentarsi con l'artista. Tra i primi ad omaggiare Morricone il presidente Mattarella. Poi di nuovo cocktail nel foyer per brindare al genio musicale.