Dopo aver deliziato il pubblico dal Mudec - il Museo delle Culture di Milano, la mostra sulla bambola più amata al mondo arriva a Roma, al Complesso del Vittoriano, dal prossimo 15 aprile. La retrospettiva si intitola Barbie. The Icon e racconta la bellissima vita di questa bambola che ha attraversato decenni e divertito intere generazioni, riflettendo le trasformazioni culturali e sociali degli ultimi cinquant’anni. Barbara Millicent Roberts, per tutti Barbie, dal giorno in cui ha debuttato al New York International Toy Fair, esattamente il 9 marzo 1959, è divenuta l’idolo di nonne, mamme e figlie. Non è una bambola soltanto da vestire e pettinare, e questo bambine e bambini di tutto il mondo lo sanno e lo hanno sempre saputo: è una bambola che stimola fantasia e ambizione.
 

Attraversando epoche e terre lontane e rappresentando oltre 50 diverse nazionalità Barbie mostrato alle bambine di tutto il mondo che nulla per loro è impossibile. Sono infinite le professioni che ha intrapreso la bella e “intelligente” bambola: da pilota a medico, da campionessa sportiva a veterinario, da diva del cinema ad ingegnere informatica. Più fedele alle sue ambizioni che al suo eterno fidanzato bellimbusto Ken, Barbie non si fa mancare nulla, da viaggi sulla luna in veste di astronauta ad ambasciatrice Unicef. E chissà se bambine e bambini apprezzeranno le sue nuove forme, nate una scelta che è stata fatta forse più per le mamme che per i figli: oggi affiancano la Barbie alta, bella e longilinea di vecchia scuola le Barbie basse e cicciottelle. Il modello classico però resta - sempre e comunque - tutt’altra storia.