Tutte domande che hanno agitato le menti e le dichiarazioni dei dem che hanno rimbrottato la farona Lombardi: signora, un po' di moderazione, almeno nei commenti e soprattutto di fair play, che diamine.
Nel pomeriggio il colpo di scena. «Il like in questione (ma non solo quello) - svela Lombardi abbastanza sorpresa - non è della sottoscritta, non è dei miei collaboratori e stiamo verificando cosa sia successo».
La deputata continua spiegando che lei «non ha bisogno di nascondersi dietro a un like» e che queste robe «sono scemenze». Vuoi mettere i problemi della sanità del Lazio. D'accordo, ma cosa è successo al profilo Facebook della deputata? Se lei non è stata e nemmeno i suoi collaboratori hanno pigiato sul famoso mi piace, chi è il colpevole? Indagherà la polizia postale. Anche perché, per gli appassionati del genere, c'è chi fa notare che da qualche giorno tutti i commenti nella pagina della candidata hanno il like. All'insaputa della grillina. Probabile che qualcuno sia entrato nel profilo Fb? Chi lo sa, l'importante è che non gli scappi mai un W Zingaretti, altrimenti altri i vaffa cambierebbero direzione. Così è, se vi pare.
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