A distanza di pi� di 40 giorni dal nubifragio che ha investito il litorale romano, a Ostia restano ancora profonde le ferite inferte alle infrastrutture viarie.

Voragini, crepe nell’asfalto, chiusure al traffico, deviazioni e transennamenti riguardano numerose arterie anche importanti per la mobilità all’interno della cittadina costiera.



In via Aristide Carabelli la strada è malridotta ed è stato necessario il transennamento di un lungo tratto. Alla minima pioggia le buche si colmano di acqua e costituiscono un ulteriore minaccia per pneumatici e ammortizzatori. In via dell’Idroscalo si è resa necessaria la chiusura al traffico per oltre 150 metri di lunghezza: la circolazione, anche delle linee bus, è deviata all’interno del parcheggio dei complessi scolastici e nell’ora di ingresso e uscita dalle lezioni il caos si somma al grave pericolo per i pedoni. In via Angelo Olivieri in transito è interdetto tra via Capitan Casella e via Capo Passero: le auto si riversano sulla parallela via Genoese Zerbi intralciando le operazioni nel nuovo mercato. Stessa sorte per via Orazio dello Sbirro e via delle Canarie con transenne prive di segnalazione piazzate nel centro della carreggiata.

In vista dell'imminente esplosione della bella stagione, non è un biglietto da visita per la spiaggia di Roma.



L’assessorato capitolino ai Lavori pubblici ha destinato al X Municipio cinque milioni di euro per gli interventi da effettuare in somma urgenza sulla viabilità ma di quei cantiere non si vede ancora traccia. Dall’amministrazione locale si sottolinea che sono in corso le procedure di appalto condotte nel massimo rigore e nella stretta osservanza delle regole.