Colosseo zona rossa per un visitatore speciale. L’Anfiteatro Flavio si trasforma per un giorno in una monumentale area off limits per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.
Una visita di stato a Roma val davvero un tour al tempio dei gladiatori. E così per il 27 marzo, il cerimoniale dell’Ambasciata americana, in sinergia con la Farnesina, ha programmato una visita al Colosseo dalle ore 13. Le misure di sicurezza già si preannunciano alte, con la chiusura di alcune strade che avrà ripercussioni sulla viabilità del centro per diverse ore. La piazza del monumento diventerà un sorvegliato speciale.
Per l’occasione si prevede lo sgombero di tutte le postazioni di venditori ambulanti (un miraggio di decoro concesso per poche ore).
L’INGRESSO
Il presidente potrebbe, forse, entrare al Colosseo dallo Sperone Stern, sul lato verso il Celio, anche perché il cosiddetto cancello 5 sul lato Nord, aperto per Michelle Obama, è transennato ora dalle impalcature del cantiere di restauro griffato Tod’s. L’alternativa potrebbe essere il cancello usato solitamente per l’uscita, verso via Celio Vibenna (lo stesso usato in occasione della visita del «Gladiatore» Russell Crowe col capitano della Roma Francesco Totti). Ma la riserva sulla visita rimane. Come testimonia chi ha visto passare al Colosseo tanti turisti speciali, il programma può sempre cambiare all’ultimo minuto. Intanto, però, dalla Casa Bianca sarebbe già partita la richiesta di un cicerone doc per l’illustre visitatore. Consigliato proprio da Michelle.