Obama al Colosseo il 27 marzo,
visita blindata: centro a rischio caos

Obama al Colosseo il 27 marzo, visita blindata: centro a rischio caos
di Laura Larcan
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Giovedì 20 Marzo 2014, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 25 Marzo, 08:16

Colosseo zona rossa per un visitatore speciale. L’Anfiteatro Flavio si trasforma per un giorno in una monumentale area off limits per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama.

Una visita di stato a Roma val davvero un tour al tempio dei gladiatori. E così per il 27 marzo, il cerimoniale dell’Ambasciata americana, in sinergia con la Farnesina, ha programmato una visita al Colosseo dalle ore 13. Le misure di sicurezza già si preannunciano alte, con la chiusura di alcune strade che avrà ripercussioni sulla viabilità del centro per diverse ore. La piazza del monumento diventerà un sorvegliato speciale.

Per l’occasione si prevede lo sgombero di tutte le postazioni di venditori ambulanti (un miraggio di decoro concesso per poche ore).

Le vie di accesso all’area pedonale saranno interdette e l’intero perimetro sarà sottoposto ad un sistematico monitoraggio. Ma, seguendo il protocollo già messo in campo in occasione della visita al Foro romano per George W. Bush nel 2007, o per la first lady americana Michelle Obama (che ammirò sempre il Colosseo nel luglio del 2009), l’intera area archeologica centrale diventerà con molta probabilità una zona rossa. Chiuse al traffico, dunque, via dei Fori Imperiali da largo Corrado Ricci, parte di via Labicana e via di San Gregorio. Così come saranno monitorate da presidi di sicurezza le strade che confluiscono nell’area del Colosseo. L’imponente corteo di macchine con cui arriverà il presidente Obama (per la visita di Michelle se ne contarono circa quindici) dovrebbe entrare nella piazza da via di San Gregorio per poi disporsi secondo un cordone intorno al monumento.

L’INGRESSO

Il presidente potrebbe, forse, entrare al Colosseo dallo Sperone Stern, sul lato verso il Celio, anche perché il cosiddetto cancello 5 sul lato Nord, aperto per Michelle Obama, è transennato ora dalle impalcature del cantiere di restauro griffato Tod’s. L’alternativa potrebbe essere il cancello usato solitamente per l’uscita, verso via Celio Vibenna (lo stesso usato in occasione della visita del «Gladiatore» Russell Crowe col capitano della Roma Francesco Totti). Ma la riserva sulla visita rimane. Come testimonia chi ha visto passare al Colosseo tanti turisti speciali, il programma può sempre cambiare all’ultimo minuto. Intanto, però, dalla Casa Bianca sarebbe già partita la richiesta di un cicerone doc per l’illustre visitatore. Consigliato proprio da Michelle.

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