Sert, il Comune tagli i fondi
Sos di Villa Maraini: «A rischio
il recupero dei tossicodipendenti»

Sert, il Comune tagli i fondi Sos di Villa Maraini: «A rischio il recupero dei tossicodipendenti»
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Mercoledì 5 Marzo 2014, 15:33 - Ultimo aggiornamento: 19:51
Tagli ai fondi per i servizi destinati al recupero dei tossicodipendenti. Sert con orari ridotti e chiusi durante il fine settimana E' l'allarme lanciato da Villa Maraini, una delle comunit di recupero pi importanti di Roma.

«Il Comune, con una lettera ci ha comunicato che non intende più finanziare le nostre attività invitandoci, de facto, a chiudere i servizi diurni e notturni».



«Mentre i giovani riprendono l'uso di eroina, le strutture deputate alla cura dei tossicomani romani si dimostrano sempre più inadeguate - spiegano dalla comunità - I Ser.t. riducono gli orari d'apertura e ostacolano gli ingressi in comunità terapeutica per 'risparmiare sulle rettè. In molte Asl della Capitale ci sono Ser.t. chiusi durante i giorni infrasettimanali e quelli aperti osservano degli orari più consoni a degli uffici amministrativi che a quelli di un servizio pubblico destinato alla cura e al contrasto delle droghe. Tutto questo in palese contraddizione con la legge nazionale che prevede un'apertura continuativa h 24».



In diverse zone della capitale i Ser.t. coprono poco e male nei giorni feriali i servizi rivolti alle persone, e nei giorni festivi sono addirittura chiusi. Ad esempio, il Ser.t. di via dei Riari è chiuso il sabato e la domenica, quello di san giovanni non è attivo nei giorni festivi».



«Diverse zone della Capitale rimangono scoperte per intere fasce orarie infrasettimanali - aggiungono da Villa Maraini - e durante i week-end. Per risparmiarè sui costi, inoltre, alcuni centri consegnano il metadone da portare a casa in grande quantità e rifiutano chi non abita nel territorio di competenza, ostacolando cosi l'ingresso in terapia. In questo modo si lascia una grande quantità di tossicomani allo sbando e in balia della soluzione più semplice, quella di ricorrere al proprio pusher
».



I servizi per le tossicodipendenze non riescono a garantire la finalità per la quale sono stati istituiti. Un fatto grave che si ripete da tempo nel silenzio più assoluto della regione. Mentre il Comune, con una lettera, ci ha comunicato che non intende più finanziare le nostre attività invitandoci, 'de factò, a chiudere i servizi diurni e notturni. Di questo passo rischiamo il collasso. Quale futuro potrà esserci per le centinaia di tossicodipendenti e le loro famiglie che vengono seguiti da Villa Maraini?»