Sit-in dei vigili del fuoco: «Siamo pagati 300 euro in meno degli altri Corpi»

Sit-in dei vigili del fuoco: «Siamo pagati 300 euro in meno degli altri Corpi»
di Camilla Mozzetti
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Martedì 17 Maggio 2016, 14:52
Manifesteranno di fronte alle Prefetture, al Viminale, alla sede nazionale del Nuovo Centro Destra per chiedere parità di trattamento - lavorativo ed economico - con gli altri corpi dello Stato.  Domani i Vigili de fuoco scenderanno in piazza e in molte città del Paese si terranno sit-in di protesta. 

Tra i principali punti che scandiranno le manifestazioni, la richiesta al governo di aprire di un tavolo di confronto per discutere temi che vanno dalle condizioni di lavoro alle retribuzioni, passando per il sistema pensionistico. Secondo i calcoli effettuati, infatti, dal sindacato Conapo, le retribuzione percepite dai Vigili del fuoco ogni mese sono inferiori di circa 300 euro rispetto a quelle di altri corpi dello Stato. «Una disomogeineità non tollerabile, considerati i rischi che si possono correre durante gli interventi». A questo si aggiunge poi il mancato riconoscimento pensionistico per i servizi operativi.

Altra nota dolente, sulla quale si chiede un'intervento del governo e del presidente della Repubblica, è quella relativa alle assunzioni. Sempre secondo il Conapo, in tutta Italia mancano circa 3.000 vigili del fuoco su un organico di 30 mila, mentre l’età media del personale è di circa 48 anni. «Troppo elevata – conclude il sindacato ! e poco compatibile con la prestanza richiesta e un numero di infortuni crescente». 
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