Roma, vigili assediati dai topi: «Sono nelle nostre auto e dentro le caserme»

Roma, vigili assediati dai topi: «Sono nelle nostre auto e dentro le caserme»
di Lorenzo De Cicco
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Lunedì 26 Giugno 2017, 01:09 - Ultimo aggiornamento: 27 Giugno, 10:23

Nella città dei sei milioni di topi (il doppio dei romani) e dei bidoni tracimanti di pattume, i ratti sono riusciti a impadronirsi perfino delle auto della Polizia locale. Chissà se, da lì, aiuteranno i vigili capitolini a staccare le multe o a rincorrere gli abusivi che smerciano cianfrusaglie in ogni angolo del centro, considerando che i sindacati locali lamentano da tempo una cronica «carenza di organico» - andrebbe detto, però, che solo un pizzardone su due lavora effettivamente in strada, gli altri durante il turno rimangono comodi dietro la scrivania.
Una cosa è certa: abituati a gironzolare attorno ai cassonetti stracolmi e, ormai, a fare capolino sotto la scalinata di piazza di Spagna o accanto ai marmi del Colosseo, i roditori sono riusciti ad allungare le zampe anche sulle auto-pattuglie della Municipale. Tanto è vero che il comando dei caschi bianchi sarà costretto a tirare fuori 30mila euro per pagare la «derattizzazione» degli uffici e delle macchine di servizio, infestate anche da blatte e scarafaggi. «Occorre provvedere alla disinfestazione e derattizzazione delle varie sedi sia in maniera programmata sia sulla base di necessità riscontrate anche sui veicoli del Corpo», si legge in un provvedimento interno di fine aprile con cui è stata indetta una gara che deve ancora essere assegnata. E giù un elenco di 48 indirizzi da ripulire e risanare, dalla sede del comando generale in via della Consolazione, a due passi da Bocca della Verità, ai gruppi municipali (dai Parioli al Tuscolano, dal Prenestino a Ostia), agli uffici dello Gruppo Sicurezza Sociale Urbana, il nucleo che si dovrebbe occupare proprio del «contrasto alle situazioni di degrado urbano».
«ANIMALI INDESIDERATI»
Questa singolare Batracomiomachia alla vaccinara - anche se, più che guerra dei topi e delle rane, è una guerra ai topi e alle blatte – impegna i vigili romani su quattro fronti: c’è da debellare «topi, ratti e altri roditori presso tutte le sedi indicate», si legge nella determina. Per questo non si baderà a spese per acquistare la «profilassi antimurina». Ma gli animaletti che vanno scacciati dagli uffici della Polizia locale di Roma sono molti di più: entro settembre la Municipale conta di programmare almeno quattro interventi contro la zanzara tigre in 20 giardini e cortili. Servirà poi «la disinfestazione d’emergenza dei locali contro insetti indesiderati come imenotteri, blattari, afanitteri». Pulci e scarafaggi dovranno essere sfrattati anche «dai veicoli» che rimangono parcheggiati nei garage. E se la situazione non migliorerà il tutto dovrà essere ripetuto nel 2018.
I COSTI
Quanto costerà alle casse del Campidoglio l’operazione anti-topi? Per reclutare una ditta esterna che si occupi della disinfestazione sono stati stanziati 30mila euro. Il grosso servirà per gli interventi «programmati» in anticipo dal comando del Corpo. Il resto, quasi 9mila euro, è stato accantonato «per gli eventuali interventi straordinari su chiamata», da realizzare nei prossimi 18 mesi. C’è da augurarsi che, nel frattempo, anche la raccolta dell’immondizia faccia progressi perché senza la famigerata “monnezza” sui marciapiedi è facile immaginare che di topi in circolazione se ne vedrebbero molti di meno. In modo che, vinta la battaglia dei ratti, anche i vigili romani come il pizzardone per eccellenza, l’Otello Celletti di Alberto Sordi, possano rivolgersi ai roditori e pronunciare con aria trionfante la battuta del film:«Anche se non serbo rancore, ve dico ‘na cosa sola: state attenti a come ve movete».
Lorenzo De Cicco

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