In vacanza a Londra tra risse e scippi

In vacanza a Londra tra risse e scippi
di Lorenzo De Cicco
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Lunedì 18 Agosto 2014, 18:15
E non fatevi sempre riconoscere per quello che siamo!, tuonava Alberto Sordi, bombetta in testa e ombrello in mano, in “Fumo di Londra” a un gruppo di italiani in gita nella Capitale britannica.



Oggi i tempi sono cambiati. Azzerati i timori reverenziali anni ’60, i turisti romani in viaggio Oltremanica annotano tutte le seccature, piccole e grandi, che hanno trovato all’ombra del Big Ben: dai furti a Tottenham Hale, agli scippi nella Tube di Peckham, allo spazzatura lasciata in strada per giorni.



A 24 ore dalla polemica tra il Foreign Office e il sindaco Marino sulla sicurezza di Roma, con il ministero degli esteri inglese che ha messo in allerta i turisti britannici in viaggio nella Città eterna da «scippi nelle stazioni, in aeroporto e sui bus» e il primo cittadino che ha replicato a muso duro «Londra è molto più pericolosa di Roma», è la Fiavet - la Federazione delle imprese turistiche di Roma - a stilare l’elenco delle lamentele più diffuse tra i romani in viaggio nella capitale del Regno Unito, metropoli multietnica da 8 milioni di abitanti, la città più visitata al mondo dal turismo internazionale.



RISSE NEI PUB

In cima alla lista dei reclami «made in Rome» ci sono i furti, «specialmente a Tottenham Hale, Peckham e Brixton, i quartieri più malfamati», spiega Andrea Costanzo, presidente della Fiavet del Lazio. «Poi ci sono gli scippi sulla Tube, la metro, dove la situazione non è molto diversa da quella di Roma».



Le stazioni meno sicure sono Peckham, Brixton, Harlesden e South Hampstead. E ancora: «Molti visitatori si lamentano per avere trovato gente alcolizzata per strada oppure sono stati vittime di risse nei pub. Altri hanno trovato la spazzatura in strada per giorni, dato che viene raccolta solo dai marciapiedi. E in alcune zone - lo storico mercato di Camden Town, ma anche Thamesmead e Bexley - è facile essere assaliti dagli spacciatori».



Su Zingarate, uno dei portali italiani più frequentati per il turismo low-cost, fioccano i commenti negativi. «All’inizio il profumo della novità nasconde ciò che gli occhi non dovrebbero mai vedere e allora tutto sembra bellissimo - scrive un utente - Non vedi il traffico, anche se c’è, non ti accorgi che la metro è in ritardo, anche se sono venti minuti che aspetti, non senti la puzza della spazzatura anche se ci sono zone in cui i sacchi neri restano per strada anche 4 giorni, non vedi gli ubriachi per strada perché ti sembrano solo ragazzini che si stanno divertendo, non vedi le prostitute in minigonna ai lati della via perché le scambi per ragazze che hanno solo caldo, anche se è dicembre e c’è il ghiaccio per strada». Poi però arriva il momento «in cui ti accorgi che la realtà è tutta un’altra storia».



«PORTATE UN FISCHIETTO»

Perfino la Metropolitan Police ha stilato una lista di «9 consigli» ai turisti per essere più al sicuro quando si cammina per le strade di Londra. «Mostratevi sicuri di voi - si legge nell’elenco - camminate a testa alta, dando l'impressione di sapere dove state andando. Tenete le mani libere, non tenetele in tasca».



E ancora «non usate ipod o lettori Mp3, vi impediscono prestare attenzione a quello che succede attorno a voi. Camminate nelle strade principali, non usate vicoli o scorciatoie, e marciate nella direzione opposta al traffico: così eviterete possibili scippi da chi proviene da dietro». Di notte, «camminate in zone ben illuminate, se pensate di essere seguiti, attraversate la strada». Ultimo consiglio: «Portate con voi una torcia o un fischietto. Non costano molto e vi sentirete più sicuri».
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