Fa gi� discutere la svolta in favore delle coppie di fatto a Roma. Passi avanti per l'istituzione a Roma del registro delle unioni civili. Le commissioni congiunte Statuto e Legalità e diritti del Campidoglio hanno dato oggi l'ok alla delibera consiliare. Il documento, proposto da centrosinistra e dal M5s, andrà ora all'esame del Consiglio comunale. Durante un'accesa discussione sono stati votati due emendamenti che dovranno essere votati in Aula: prevedono l'equiparazione del "compagno di fatto" al parente più prossimo nell'assistenza sanitaria.



Marino Soddisfatto il sindaco: «Roma avrà il registro delle unioni civili. Dopo il passaggio in commissione, ora tocca al consiglio comunale dare l'approvazione finale» lo ha scritto Ignazio Marino su Twitter.



Le associazioni gay «Il registro delle unioni civili dovrà essere una conquista di tutti i romani. Auspichiamo che si mettano da parte polemiche strumentali e ideologiche e che si guardi ai diritti in modo evoluto. Il registro a Roma sarebbe un segnale importante anche nel contrasto all'omofobia che come vediamo infligge ferite profonde». Lo dichiara in una nota il portavoce del Gay Center, Fabrizio Marrazzo.



Il no dell'ex assessore Critico invece il centrodestra «La delibera sull'istituzione di un Registro delle Unioni Civili è un atto puramente simbolico, astratto e ideologico che non inciderà minimamente sulla vita reale dei romani», dice Gianluigi De Palo, capogruppo della Lista CittadiniXRoma, ed ex assessore della giunta Alemanno.