Ressa ai varchi, multe ai residenti e sosta selvaggia dei motorini. Alle 6.30 di stamattina è scattata la “fase 2” della semipedonalizzazione del Tridente Mediceo. Significa che oltre alle auto nella nuova mini-Ztl A1, interna a quella del Centro, non possono entrare neanche gli scooter. L'area poi è stata allargata anche all'area tra via di Ripetta e Passeggiata di Ripetta e tra via dei Due Macelli e via del Tritone.

Proprio i residenti delle nuove zone sono quelli più bersagliati dalle multe dei vigili urbani.

Il motivo? Non hanno ancora ricevuto dall'Agenzia della Mobilità il permesso Ztl A1 e di conseguenza non possono esibirlo sulle vetture.

Disagi anche sul fronte traffico. Molti motorini non erano al corrente della novità e hanno cercato di entrare nei cinque nuovi varchi posizionati in via di Ripetta, via Capo le Case, via Condotti, via dei Pontefici, salita di San Sebastianello.

A respingerli hanno trovato le pattuglie della municipale: 20 agenti suddivisi su 2 turni. Con l'Ospol, l'organizzazione sindacale della Polizia locale, che denuncia: «Così rischiano di rimanere sguarnite le periferie».

Un motociclista che stamattina era riuscito a fare breccia nel varco di via Capo Le Case, direzione piazza San Silvestro è stato inseguito e bloccato dai vigili.

Problemi anche sul fronte della sosta selvaggia: pochi stalli a disposizione e motorini parcheggiati ovunque ai bordi della nuova area off-limits, dalle strisce pedonali ai posti per handicappati.

I negozianti continuano a protestare. «La petizione contro la pedonalizzazione ha superato le 3mila firme», dice David Sermoneta, dell'Associazione di Via Frattina. «Noi commercianti rischiamo di perdere molti clienti che erano abituati ad arrivare in centro in motorino. E i nuovi divieti saranno un danno anche per i lavoratori della zona, dato che qui i garage hanno prezzi da capogiro: fino a 150 euro al mese per un posto moto».