«L’Oktoberfest è una festa folkloristica, ma la qualità della birra non è eccellente», spiega Luca Migliorati, uno degli organizzatori di EurHop. «Qui – prosegue -, grazie all’esperienza di Manuele Colonna, il maggiore esperto italiano in questo settore, sono state selezionate solo birre artigianali di altissima qualità». Proprio nella Capitale, infatti, si concentra il 23% dei consumi nazionali di birra artigianale. E come accade nel campo della moda, anche per la birra ogni anno ha il suo trend: nel 2017 a farla da padrone sono state le birre alla frutta: dalle più “classiche” con ciliegie e lamponi, fino a quelle con pesche di Volpedo, pere Burè Roca del Piemonte, frutto della passione, mele cotogne o pesche Merendella. Così, a EurHop, si potranno degustare tra le altre anche la Cherry Cheers del Birrificio Argo, realizzata con le pregiate ciliegie di Vignola; la Lady Peach di Brewfist, una Sour Fruit Ale invecchiata in botti di Chardonnay, creata con l’aggiunta di polpa di pesca; la 1972 di Croce di Malto, una Apricot Rye Saison in cui le albicocche sono l’ingrediente principale.
Ma a dominare la scena sarà sempre e solo la fantasia dei mastri birrai, aspetto che i consumatori sembrano apprezzare, tanto da spingere la quota del consumo di birra artigianale al 3,7% del totale nazionale, con 500mila ettolitri prodotti ogni anno. Una crescita decisamente notevole per un settore che in Italia si è sviluppato solo negli ultimi dieci anni arrivando a contare oltre 700 microbirrifici, che salgono sopra i 1000 se si aggiungono i brew pub e le beer firm. Sono 4.700, infatti, le risorse impegnate direttamente nel settore; numero destinato a salire notevolmente se si aggiungono anche i dati dell’indotto: per ciascun posto di lavoro “diretto” se ne stimano altri 29 indiretti.
Roma Beer Festival – Il Salone Internazionale della Birra Artigianale - Salone delle Fontane, via Ciro il Grande 10-12 (all’Eur).
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