�Voglio conoscervi per quello che siete, senza finzioni e abbellimenti�. Il messaggio di Papa Francesco � chiaro e scalda i cuori di Tor Sapienza, �cuori veraci� come li ha definiti don Marco Ridolfo, il parroco della chiesa San Cirillo Alessandrino che oggi ospiter� il Pontefice.

BIMBI EMOZIONATI

«Ti vogliamo bene», «Preghiamo per te», «Grazie per essere qui», «Vogliamo abbracciarti». Su un cartellone rosso fuoco ci sono i cuoricini creati da bimbi della parrocchia che hanno scritto pensierini di benvenuto per il Papa. «Sono emozionatissimi - dice Aurora, catechista della parrocchia - per giorni hanno preparato il cartellone dell’accoglienza e striscioni che da questa mattina esporremo nella parrocchia». Nei giardini della chiesa di viale Giorgio Morandi 91 verranno installati dei maxi schermi per consentire a tutti di seguire la visita e l’omelia, perché la piccola parrocchia non potrà ospitare le migliaia di fedeli che da giorni si preparano all’evento. L’arrivo del Pontefice è previsto per le 16, «vogliamo vederlo, avvicinarlo, sappiamo che vuole conoscere la gente del quartiere, la nostra vita quotidiana» dice Maria, 66 anni. «Il Pontefice incontrerà prima i malati - spiega il viceparroco don Daniel Grech - poi i bimbi battezzati da settembre a oggi, ha poi espresso il desiderio di celebrare la confessione». Vuole conoscere i loro volti, le loro storie, vuole abbracciare i bimbi e i più bisogni di un quartiere di periferia difficile, che combatte ogni giorno contro degrado e violenza. «La visita di Papa Francesco è un grande messaggio di speranza per noi» le parole di Emanuele, 20 anni, che oggi dalle 8 sarà davanti la chiesa per prendere «il posto più vicino al Pontefice». Sono centinaia le telefonate che gli uffici della parrocchia hanno ricevuto dai fedeli di tutti i quartieri di Roma per chiedere di essere presenti all’omelia.

IL PROGRAMMA

Alle 18 Papa Francesco celebrerà la messa e impartirà il sacramento della cresima a nove ragazzi. Ieri pomeriggio i giovani con le loro famiglie erano in parrocchia: «Sono molto felici ed emozionati» ha raccontato Aurora. Poi i canti del coro della parrocchia e la musica, celebrata semplicemente con delle chitarre. Perché nella parrocchia San Cirillo Alessandrino, cuore pulsante di Tor Sapienza, non c’è un organo e i fedeli vogliono mostrare al Pontefice «la nostra domenica, senza finzioni». Ci saranno i fiori donati da un negoziante della zona «così come accade ogni domenica» dicono i fedeli che vogliono mostrare al Pontefice «la vita quotidiana della parrocchia» fatta di gesti di generosità, di aiuto spontaneo e tanta fede.

Ieri il Papa, celebrando nella basilica vaticana i vespri di Avvento, ha incontrato gli universitari degli atenei romani. «Vivere, mai vivacchiare», ha detto, e «non lasciatevi rubare l'entusiasmo giovanile». Quell’entusiasmo che da giorni sta gonfiando i «cuori veraci» di Tor Sapienza, pronta ad accogliere il Papa venuto dalla fine del mondo.