Spedì le teste di maiale al Ghetto: ora lancia un nuovo sito antisemita

Spedì le teste di maiale al Ghetto: ora lancia un nuovo sito antisemita
di Marco Pasqua
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Lunedì 10 Febbraio 2014, 08:13 - Ultimo aggiornamento: 11 Febbraio, 08:22

Appena dieci giorni fa, la Digos lo aveva denunciato per istigazione all'odio razziale per aver inviato tre teste di maiale, accompagnate da un volantino antisemita e negazionista, alla comunit ebraica.

Ma Ernesto Moroni, 29 anni, legato a Forza Nuova – per la quale risulta essere stato anche un candidato alle regionali – non si è dato per vinto. E ha rilanciato in questi giorni sul web i suoi folli proclami, attraverso il rinnovato sito della formazione a lui riconducibile, ovvero Azione Frontale. Una sigla neofascista già presente sul web dal 2012, con un blog, ma che in queste ore Moroni – dipendente in un centro estetico – ha sottoposto ad un restyling grafico e di contenuti.

PROCLAMI

«Azione Frontale è un associazione che nasce dall'idea di un gruppo di ragazzi, stufi di vivere passivamente il fenomeno di una società ormai priva di valori e sani ideali. Si propongono, tra gli obiettivi principali, la controinformazione a dispetto dei metodi tradizionali di comunicazione, la lotta ai poteri forti, nello specifico satanismo e massoneria, signoraggio bancario e lotta al sionismo», si legge nel nuovo sito. E il tema della cosiddetta “lobby ebraica” torna anche in queste pagine virtuali, che hanno un'appendice su Facebook (duecento gli amici, a oggi). Per Moroni e gli estensori dei documenti contenuti nella sezione «discussioni», dietro al «signoraggio» e allo sperpero di denaro pubblico porti a «convogliare enormi somme di denaro dai vertici di lobby ebraiche. Denaro che – si sostiene - va a confluire segretamente nelle tasche di pochissimi eletti».

LA MINACCIA

Azione Frontale – che dovrebbe costituire il ponte verso una seconda associazione neofascista, ancora da costituire – chiama a raccolta i militanti della destra estrema, invitandoli ad una non meglio precisata “riconquista” del Paese: «Noi usciremo fuori da questo decadimento solo attraverso un'immensa rettificazione morale, insegnando di nuovo agli uomini ad amare, a sacrificarsi, a vivere, a lottare e a morire per un ideale superiore. Giunge l'ora in cui, per salvare il mondo, vi sarà bisogno del pugno di eroi e di santi che faranno la Riconquista». L'associazione, che da tempo è nota a Digos e Ros, è vicina ai movimenti pro-Assad e ha tra i suoi simpatizzanti anche iscritti a partiti di estrema destra. Sulla sua pagina Facebook, tra l'altro, è presente un'immagine offensiva di Anna Frank (la sua drammatica storia viene definita romanzo Fantasy), oltre a foto del Duce e della Repubblica sociale italiana.

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