Terrorismo, massima allerta a Roma, il prefetto: «Potenziati i controlli sui tir che entrano in città»

Terrorismo, massima allerta a Roma, il prefetto: «Potenziati i controlli sui tir che entrano in città»
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Mercoledì 21 Dicembre 2016, 19:11 - Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 17:20

«La polizia stradale è stata sollecitata a potenziare i controlli in ingresso in città». Roma innalza il livello di allerta contro il terrorismo dopo la strage di Berlino. Ad illustrare le nuove diposizioni il prefetto di Roma, Paola Basilone, che oggi si è riunito insieme al sindaco Virginia Raggi al Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza.
«Le zone attorno al Vaticano sono normalmente interdette al traffico e verranno rafforzati i servizi» ha sottolineato il prefetto aggiungendo che verranno «regolamentati» anche gli «orari delle operazioni di carico e scarico merci». «Ci stavamo già lavorando e adesso accelereremo», ha sottolineato la sindaca Virginia Raggi.

 

«Dopo gli attentati terroristici di Berlino, c'è un'attenzione particolare a tutti gli eventi previsti per le festività», ha detto il prefetto di Roma. «Si vuole dare un'attenzione maggiore in termini di sicurezza nelle zone di massima concentrazione - ha aggiunto - Il Giubileo è stato un test importante che ha dato un risultato straordinario, 30 milioni di pellegrini si sono avvicendati in città senza allarmismi particolari ma con serenità. I dispositivi di sicurezza si sono dimostrati efficaci e verranno complessivamente mantenuti. Non ci sarà un incremento dei militari, manteniamo i presidi attuali» ha aggiunto il prefetto.

E ha aggiunto il questore di Roma, Nicolò D'Angelo: «Confermiamo i servizi del Giubileo. Ci sarà una semplice rimodulazione rinforzando una serie di obiettivi soprattutto i centri commerciali e i mercati dove ci sarà una maggiore presenza dei nostri cittadini». «Ci sarà il massimo sforzo da parte nostra per fare sì che le festività possano essere trascorse in tranquillità - ha sottolineato il comandante provinciale dei carabinieri Antonio De Vita - quello che i terroristi vogliono è rendere la nostra vita non libera».

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