​Un uomo di 30 anni � stato arrestato dai poliziotti con l'accusa di tentata violenza sessuale e rapina. I fatti risalgono al 31 marzo scorso quando la vittima, ha denunciato quanto le era accaduto. La donna ha raccontato agli agenti del Commissariato Aurelio che nel pomeriggio di due giorni prima, mentre si trovava nella sua abitazione in compagnia di un connazionale presentatole da alcuni amici, questo improvvisamente, sotto la minaccia di un coltello, dopo averla afferrata con la forza l'aveva trascinata in cucina. Qui l'aveva afferrata per il collo e poi, dopo averle strappato gli indumenti di dosso, aveva iniziato a palpeggiarla.



La donna però durante la colluttazione, era riuscita a divincolarsi colpendolo con un calcio e riuscendo a scappare in un'altra stanza dell'appartamento. Raggiunta dal suo aggressore, questo aveva ricominciato a minacciarla e, con il coltello tra le mani aveva tentato di colpirla al collo. Nel tentativo di ripararsi, il colpo aveva raggiunto il braccio della vittima rimasta lievemente ferita.



La donna era riuscita ad avvicinarsi a una finestra e a chiedere aiuto. Spaventato, l'uomo era fuggito dall'appartamento dopo aver rubato 3.000 euro dal portafogli della donna. Il giorno successivo la vittima si era recata in ospedale per le cure mediche e qui i sanitari le avevano riscontrato varie contusioni ed ecchimosi su braccia e torace. Gli investigatori quindi, ascoltata la denuncia della donna, hanno acquisito tutti gli elementi utili per rintracciare l'uomo. Giovedì scorso il tunisino è stato rintracciato dagli agenti in zona Cassia, ospite di un suo amico, ed è stato arrestato.