«Il Governo e i suoi ministeri decidano: o stanno con forze sane che producono i servizi e rispettano le leggi, compresi gli obblighi fiscali, oppure hanno scelto la deregolamentazione del Servizio Pubblico ad opera degli attuali abusivi e delle multinazionali che introducono e usano il caporalato informatico e tecnologico», afferma Di Giacobbe al termine dell'incontro cui ha partecipato per il Governo il vice ministro dei trasporti Riccardo Nencini. «Così non si migliorano i servizi, non si crea occupazione, ma soltanto evasione fiscale e sfruttamento del lavoro altrui», aggiunge.
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