Roma, chiusa l'inchiesta per molestie su due studentesse: rischio processo per il prof del Tasso

Roma, chiusa l'inchiesta per molestie su due studentesse: rischio processo per il prof del Tasso
di Camilla Mozzetti
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Venerdì 12 Gennaio 2018, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 17:37

Lo aveva annunciato all'indomani dello scandalo e questa mattina il professor Maurizio Gracceva, docente di Storia e filosofia al liceo classico Torquato Tasso, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Convocato dal pm Francesca Passaniti in seguito alle denunce per molestie avanzate da due studentesse dello storico istituto superiore di via Sicilia, il professore era stato convocato dalla procura di Roma per rispondere all'interrogatorio.

Gracceva è arrivato a piazzale Clodio poco prima delle undici accompagnato dal suo legale, l'avvocato Carmelo Pirrone, e ha scelto di non rispondere alle domande del pm Passaniti, titolare dell'inchiesta. Ora il professore rischia il processo. L'atto di chiusura delle indagini, che prelude la richiesta di rinvio a giudizio, gli è stata notificato questa mattina negli uffici della procura.

Il docente di Storia e filosofia è stato accusato di molestie da parte di due sue studentesse iscritte alla V liceo. Nel dettaglio, le ragazze avrebbero ricevuto sui rispettivi cellulari, dallo scorso maggio e fino allo scorso ottobre, messaggi equivoci da parte del prof. Apprezzamenti più o meno diretti e con chiare allusioni alla sfera sessuale. Le giovani, sulla base delle dichiarazioni rilasciate pubblicamente, avrebbero più volte chiesto al professore di smetterla senza riuscire a ottenere un risultato. Alla fine, confidandosi con alcuni amici, le ragazze hanno raccontato tutto al dirigente scolastico, il professor Paolo Pedullà che, d'accordo con direttore dell'Ufficio scolastico del Lazio, Gildo de Angelis, ha avvisato le autorità.

Le studentesse così hanno sporto denuncia ai carabinieri della stazione Barberini lo scorso 12 ottobre. Da parte sua, il docente di Storia e filosofia, si è sempre dichiarato estraneo ai fatti e vittima di un «grande equivoco lessicale». In un'intervista a Il Messaggero ha spiegato di aver scritto alle ragazze via sms solo dopo «le loro sollecitazioni». Dallo scorso 5 gennaio Gracceva - che ha protocollato la domanda di pensionamento - è stato comunque sospeso dal servizio fino alla fine dell'anno. Senza essere dunque rientrato a scuola dopo la fine della pausa natalizia. Il provvedimento è stato deliberato dal preside del Tasso insieme alla direzione dell'Ufficio scolastico regionale. 

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