Strisce pedonali stile naif. Sì, è vero, in qualche punto di Roma stanno rifacendo le strisce pedonali (quelle che dopo un paio di mesi solitamente sono già scolorite). Si gioisce la sera quando si vedono gli operai con le tute arancioni intenti a pitturare. Sorge qualche dubbio quando gli operatori si mettono a lavoro non solo mentre piove (inciderà sulla tenuta della vernice?), ma anche su una strada dove c'è il parcheggio selvaggio.

Ieri sera all'incrocio tra via Niso e viale Furio Camillo (siamo all'Appio-Tuscolano, VII Municipio) due operai erano intenti a dipingere gli attraversamenti pedonali. Ovviamente loro non hanno responsabilità, qualcuno gli avrà detto di procedere: ma perché non avvertire prima e disporre sulla sede stradale transenne o cartelli mobili per impedire il parcheggio delle vetture? La domanda rimbalza sui social network in questi giorni, soprattutto a Torpignattara, sulla Tiburtina, dove sono ricomparse strisce pedonali. Ma tutte rigorosamente stile naif.