Agli investigatori ha raccontato che, finita la relazione, l’uomo ha continuato imperterrito a terrorizzarla, e in più occasioni si è fatto trovare sul luogo di lavoro. La vendetta dello “stalker” non ha avuto limiti, quando ha inviato ad amici e parenti e alla mamma della giovane, un video intimo girato a sua insaputa. La Squadra di Polizia Giudiziaria, diretta da Massimiliano Maset, che da tempo ha seguito le indagini su questa vicenda, ha richiesto l’emissione di una misura cautelare personale nei confronti dell’uomo, al fine di tutelare l’incolumità della giovane donna e della sua famiglia. L’incubo per la ragazza è così terminato, T.E., infatti, è stato arrestato e condotto presso il carcere, dove allo stato attuale è detenuto.
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