Agguato in pieno giorno in via Salemi a Tor Bella Monaca.



Due uomini in sella a una moto hanno esploso alcuni colpi di pistola contro un passante che non è stato ancora identificato e non si sa se è stato ferito o meno. A distanza di pochi giorni dall’esecuzione di Pietro Pace all’Anagnina, la malavita torna in azione. «Ero seduto al bar - ha raccontato alla polizia uno dei testimoni oculari - quando ho visto due uomini in sella ad una moto bianca. Quello seduto dietro ha fatto fuoco più volte. Ha mirato ad un passante ma non ho capito se era un uomo e una donna».

L’ennesima sparatoria si è verificata intorno alle due del pomeriggio, su un tratto di via Salemi, una stradina fra le case a due piani che porta ad una strada senza uscita a pochi metri in linea d’aria con la via Casilina. Sul posto sono stati rinvenuti alcuni bossoli di una pistola semiautomatica, e poco distante è stata ritrovata la moto usata dalla coppia di killer. Si tratta di una Bmw bianca con targa romena risultata rubata. Il motore era ancora caldo e sul serbatoio la Scientifica ha rilevato tracce di sangue. Un elemento quest’ultimo che gli investigatori reputano molto importante. Potrebbe significare che ci sarebbe stata una sparatoria tra due gruppi nella quale anche uno dei sicari sarebbe rimasto ferito.



I TESTIMONI

Nonostante controlli e posti di blocco siano stati disposti a tappetto nella zona, non c’è traccia per ora degli agressori e nemmeno di eventuali feriti. Gli agenti del commissariato Casilino hanno fatto il giro dei pronto soccorso degli ospedali di zona e dei Castelli ma fino a tarda sera senza novità. I testimoni della sparatoria sono stati ascoltati negli uffici del commissariato Casilino. «E’ stato tutto molto veloce - ha dichiarato un uomo sulla cinquantina - Il tempo di vedere sfrecciare quella moto bianca con due in sella e sentire i colpi partire». I poliziotti hanno effettuato un giro nella zona per individuare qualche telecamera che potrebbe avere inquadrato gli uomini armati.

Proprio quel dedalo di strade è finito al centro di indagini sulla criminalità organizzata di Tor Bella Monaca. Nei mesi scorsi furono sequestrate armi murate nelle soffitte e fece scalpore l’omicidio di inizio febbraio di un ragazzo di 17 anni. Una vera e propria esecuzione nel mondo della droga che avvenne a notte fonda nei giardinetti di via Villabate a duecento metri di distanza dai colpi di pistola di ieri.