Bagni nelle fontane e venditori abusivi, l'allarme delle guide turistiche: servono più controlli

Bagni nelle fontane e venditori abusivi, l'allarme delle guide turistiche: servono più controlli
di LAURA LARCAN
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Lunedì 19 Giugno 2017, 09:40 - Ultimo aggiornamento: 20:04
L'invasione di gente da tutto il mondo che si spaccia per guida turistica di Roma, l'urgenza di una squadra speciale di polizia turistica con personale addestrato e competente (contro abusivi ma anche turisti incivili e vandali), lo stalking di venditori e bagarini salta-fila illegali, la presenza di ambulanti abusivi all'interno dei siti monumentali, l'assenza di bagni pubblici (anche a pagamento) nelle aree di maggiori flussi turistici, le barriere architettoniche per i disabili, il degrado di aree di pregio. Le falle del sistema turistico nella Capitale sono veri nodi che vengono al pettine. Soprattutto nell'alta stagione turistica. Il ritratto del cosiddetto lato oscuro del turismo nella Capitale, dove il trend di crescita segna un più 2% sul fronte degli arrivi (dato del 2016 rispetto al 2015) viene messo nero su bianco da chi il turismo lo vive in prima linea. L'Agtar, l'associazione di guide turistiche abilitate di Roma, lo denuncia chiaro e forte, con un dossier dettagliato su criticità vive, proposte e consigli pronto per essere presentato alla Commissione Turismo di Roma Capitale. Il turismo cresce, è vero, ma Roma è pronta per affrontare l'assalto?

I NODI CRITICI
Lo scenario è impietoso. Le guide turistiche sono preoccupate: «Innanzitutto servono con urgenza norme per regolamentare gladiatori, risciò e soprattutto i centinaia di promoters che vendono tour salta-fila intorno al Colosseo e al Vaticano - lamenta la presidente Isabella Ruggiero - Nella piazza del Colosseo ne abbiamo contati almeno 80, mentre tra piazza San Pietro, Musei Vaticani e Metro Ottaviano il numero è anche impossibile da prendere». Non solo. La quantità dei venditori abusivi («aggressivi e petulanti») è ormai fuori controllo. «Molte guide negli ultimi mesi sono state minacciate per avere detto di andarsene», dice Ruggiero. E i controlli? «Conosciamo le problematiche - incalza la presidente - i vigili elevano multe, i venditori danno dati falsi e comunque non pagano, hanno migliaia di multe e sanno di poter non pagare. Quindi Vigile e Polizia alla fine neanche li fermano più». Non mancano problemi pratici come la totale assenza di bagni pubblici. «La mancanza di servizi igienici porta a fenomeni di degrado - commenta Ruggiero - Sono sempre più frequenti i casi di visitatori che ricorrono alle aiuole dei parchi archeologici e ai muri del centro per le emergenze». Ma il j'accuse riguarda anche il Ministero dei Beni culturali. «Da oltre un anno denunciamo, con foto e dati, la presenza di venditori all'interno di Foro Romano e Palatino. E fanno passare bottigliette e altro attraverso i cancelli del Colosseo». Per questo il prossimo passo sarà un esposto per l'assenza di controlli nei monumenti, contro l'abusivismo sia dei venditori che delle guide.

LA POLIZIA MUNICIPALE
Scarsi controlli vanno a braccetto anche con l'inciviltà a ruota libera di certi turisti. E proprio in tema di tutela, il comandante della Polizia municipale Diego Porta ha stilato, ieri, un primo bilancio ad una settimana dall'entrata in vigore dell'Ordinanza di tutela delle fontane: 5 multe elevate tra gli 80 e i 450 euro. Le ultime ieri alla Fontana dei Leoni di piazza del Popolo: un sedicente artista di strada di nazionalità ceca è stato fermato mentre sciacquava uno straccio sporco, e i genitori di due bambini, uno di nazionalità romena e uno di nazionalità inglese, sono stati multati per aver fatto salire i propri figli a cavalcioni delle statue dei Leoni. «La vigilanza degli agenti - spiega Porta - peraltro costante, è resa molto difficile dalla calura estiva che incoraggia il contatto con l'acqua delle fontane di cittadini e turisti. Si passerà, nei prossimi giorni, ad incrementare il momento repressivo».