Roma
Momenti di tensione oggi a piazza San Pietro durante l'Angelus. Un uomo si è arrampicato per protesta su un lampione al centro della piazza stracolma di fedeli. La polizia ha cercato di farlo scendere senza riuscirci. L'uomo è rimasto arrampicato per 15 minuti mentre la "Papamobile" attraversava la piazza. Un fatto che risulta piuttosto allarmante visti i controlli a cui oggi era sottoposta tutta l'area intorno a San Pietro in occasione della messa del Papa per il giorno di Pasqua. I fedeli sono stati fatti passare in percorsi obbligati, delimitati da transenne, e sottoposti a controlli con i metal detector portatili da parte delle forze di sicurezza ancora prima di arrivare in Piazza San Pietro. L'area circostante alla piazza era delimitata da posti di controllo di Polizia e Carabinieri ma l'uomo è riuscito comunque ad arrampicarsi senza incontrare nessun ostacolo.
Nonostante le tensioni per il terrorismo e il maggior dispiegamento di forze dell'ordine, a Piazza San Pietro «c'è molta gente e il clima è di tranquillità. Il cammino è ancora lungo ma la maggiore presenza di forze dell'ordine, così come l'arresto compiuto ieri a Salerno, sono un segno che i controlli stanno funzionando e, anche se rischi zero non esistono, le cose stanno andando per il meglio», ha detto il prefetto di Roma Franco Gabrielli ai microfoni di Skytg24 dopo il messaggio pasquale Urbi et Orbi, pronunciato da papa Francesco dalla loggia centrale della basilica di San Pietro. «La maggiore presenza di forze dell'ordine sul territorio è importante per la percezione - ha aggiunto Gabrielli - ma non è sufficiente perché questo tipo di terrorismo si combatte soprattutto con la prevenzione perché una volta che qualcuno decide di farsi saltare in aria si possono soltanto limitare i danni».