Roma, sicurezza in ville e parchi: i carabinieri aumentano il numero delle pattuglie a cavallo

Roma, sicurezza in ville e parchi: i carabinieri aumentano il numero delle pattuglie a cavallo
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Giovedì 28 Settembre 2017, 12:41 - Ultimo aggiornamento: 13:22

Allarme sicurezza nei parchi e nelle ville di Roma, terre di nessuno sempre più abbandonati al degrado nonostante lo sforzo delle forze dell'ordine. Dopo l'estate che ha visto bruciare la pineta di Castel Fusano e molte altre aree verdi e lo stupro avvenuto due domeniche fa nel cuore di Villa Borghese, per garantire un servizio di sicurezza più accurato nelle aree verdi della capitale, di interesse turistico, naturalistico e archeologico, il comando generale dell'arma dei carabinieri ha deciso di rafforzare il dispositivo di controllo. Sono diventate 20 le unità a cavallo impiegate quotidianamente. I rinforzi completano la vigilanza delle aree verdi che già possono contare sulle unità dei carabinieri del comando provinciale di Roma e del gruppo carabinieri forestale di Roma.
 



«Il comando generale ha voluto potenziare con oltre 20 unità ippomontate la nostra presenza nei parchi», ha annunciato il generale Antonio de Vita presso il comando dei carabinieri in piazza San Lorenzo in Lucina. «Già dal mese di marzo abbiamo iniziato questa attività sui parchi, svolta con i carabinieri forestali e con il IV reggimento. Mi preme sottolineare, l'importanza di questo servizio che trova fondamento nella necessità di migliorare la percezione della sicurezza nella nostra città».

Presenti dall'inizio della primavera, le pattuglie a cavallo sono state potenziate nel corso dell'estate, fornendo un valido supporto per la prevenzione di incendi. Da marzo, infatti, sono state messe in campo 1728 pattuglie di carabinieri a cavallo impiegate a Castel Sant'Angelo, Colle Oppio, Colosseo, Parco del Pineto, Parco della Caffarella, parco dell'Appia antica, parco delle Valli, parco di Aguzzano, Parco Tor Tre teste, via Cassia 737, villa Ada, Villa Borghese, Villa Doria Pamphili, Villa Flora, Villa Glori, Villa Gordiani, Villa Torlonia, Castel Fusano, Casal Palocco e ai Castelli romani. «Il reggimento a cavallo è l'unico reparto interamente montato. Oltre all'attività di rappresentanza, il reggimento fornisce giornalmente un aiuto notevole ai carabinieri con servizi di supporto, non soltanto nella città di Roma. In questo periodo abbiamo implementato il nostro numero a oltre 20, ed è una presenza storica dei cavalli nei parchi», ha spiegato il colonnello Paolo Galvaligi. Ancora oggi, le pattuglie a cavallo arrivano dove i tradizionali mezzi non arriverebbero. «Siamo arrivati in posti che non potevano essere raggiunti con altri mezzi», afferma il Colonnello Carlo Costantini, comandante carabinieri forestali di Roma. «Abbiamo operato, ad esempio, nella pineta di castel fusano. I risultati si sono visti, come l'arresto di ben 4 soggetti per il reato di incendio boschivo», conclude. Grazie all'aiuto dei quadrupedi è stato possibile scoprire 42 stanziamenti abusivi. Dall'inizio del servizio sono state identificate e controllate 3 mila e 500 persone, 300 quelle sospette, 120 cittadini extracomunitari espulsi, 12 denunce per invasione di terreni e danneggiamento e 50 contravvenzioni al codice della strada.

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