Roma, allarme siccità, l'ordinanza del Campidoglio: «Evitate gli sprechi»

Roma, allarme siccità, l'ordinanza del Campidoglio: «Evitate gli sprechi»
di Lorenzo De Cicco
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Venerdì 23 Giugno 2017, 08:23
Per farsi un'idea della siccità record che sta colpendo la Capitale bastano pochi numeri: la media storica di pioggia che cade da gennaio a giugno è di 300 millimetri. Nei primi sei mesi del 2017, invece, le nuvole hanno bagnato la Città eterna con appena 120 millimetri. E ancora: solo 17 giorni di pioggia da Capodanno a oggi, contro le 50 giornate che registrano di solito i bollettini meteorologici. Ecco perché i fiumi del Lazio sono in secca e anche sul lago di Bracciano il livello dell'acqua è uno dei più bassi di sempre. Inevitabile, in queste condizioni, la stretta sul consumo dell'acqua, che infatti ieri è stata diramata dal Campidoglio. La sindaca Virginia Raggi ha firmato un'ordinanza che consentirà, fino a settembre, l'uso dell'acqua solo per «scopi personali, domestici e sanitari». Rubinetti chiusi quindi per riempire le piscine, per lavare le auto o per irrigare i giardini. Ovviamente, nel caso in cui la situazione migliorasse, «si potrà rivalutare la sostenibilità del presente provvedimento nel caso in cui, dagli interventi di monitoraggio e verifica, risultino mutati i presupposti che hanno determinato l'attuale stato di criticità», si legge nel provvedimento firmato ieri dalla sindaca.

«NIENTE USI LUDICI»
In attesa che arrivino buone notizie dal meteo, con un occhio anche alla colonnina di mercurio, per il momento entrano in vigore le norme anti-sprechi. Vietato quindi «l'utilizzo dell'acqua potabile» per l'irrigazione di orti e giardini, per il «riempimento di ogni tipo di piscina mobile o da giardino», per il «lavaggio automobili e motocicli», ma anche per «qualunque uso ludico o che non sia quello del servizio personale». Saranno i vigili a controllare. Le condizioni climatiche della stagione in corso, si legge ancora nel provvedimento, «non consentono di assicurare il normale utilizzo delle risorse idriche di riserva», considerate le «precipitazioni scarsissime, nettamente inferiori alle medie stagionali per la città di Roma, e le temperature molto elevate». Vedi Caronte, il nuovo anticiclone che traghetterà intense masse d'aria calda direttamente dal deserto algerino verso l'Italia. Con le temperature che, nella Città eterna, schizzeranno sopra i 33 gradi.
«L'acqua - dice Raggi - va sempre tutelata, soprattutto nei momenti in cui si assiste a un riduzione delle fonti di approvvigionamento». Per l'inquilina di Palazzo Senatorio, l'obiettivo è «evitare che i cittadini subiscano disagi durante il periodo estivo a causa dalla scarsa disponibilità di risorse idriche. Quindi con questa ordinanza intendiamo contrastare ogni possibile spreco o utilizzo superfluo dell'acqua potabile».
Anche la Regione è in campo. È allo studio la richiesta dello stato di calamità, nel frattempo la Pisana ieri ha autorizzato Acea a un «maggior prelievo di acqua, proveniente dalle sorgenti del Pertuso». Spiega il governatore Nicola Zingaretti: «Si tratta di una misura necessaria per affrontare il periodo di emergenza e per mitigare i disagi idrici di molti comuni del nostro territorio. L'aumento del prelievo sarà effettuato per un periodo limitato, ma stiamo già ascoltando e prendendo informazioni con i Consorzi di bonifica e stiamo valutando la possibilità di una richiesta di stato di calamità». Anche il governo, ha detto il ministro Gian Luca Galletti, «è in prima linea insieme alla Autorità di bacino per affrontare nel migliore dei modi la carenza idrica» che, ricorda, riguarda «tutto il territorio nazionale, dopo le anomalie idrologiche e termiche che si sono registrate a partire dalla fine del 2016 e per tutti i primi 5 mesi del 2017».