Selva Candida in festa, Renzi nella scuola attesa da 30 anni

Matteo Renzi nella scuola di Selva Candida
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Martedì 22 Novembre 2016, 16:08

Il Presidente Renzi con il Ministro dell'Istruzione Giannini,  BEI (Banca Europea degli Investimenti) Cassa Depositi e Prestiti firmano un accordo da 530 milioni di Euro per dare ulteriore risorse all'Edilizia Scolastica.
La scelta del luogo è stato un quartiere simbolo, periferia Nord Ovest di Roma, Selva Candida che attendeva da 30 anni l'edificazione di una Scuola Elementare. Lavori iniziati nell'agosto del 2014 e terminati ad agosto 2016, grazie allo sblocco del Patto di Stabilità concesso dal Governo Renzi sono stati definiti dalla dirigente scolastica prof.ssa Martucci un vero e proprio modello, un vero e proprio punto di riferimento da replicare per quanto tutto è andato nel verso giusto.
Il Ministro Giannini ha ricordato che l'obiettivo principe per il suo dicastero è la sicurezza dei bambini e dei ragazzi che frequentano le scuole. Ha ricordato con un pizzico di commozione il suo primo incontro con la mamma di Vito Scafidi ragazzo di 17 anni che perse la vita al liceo scientifico Darwin di Rivoli per il crollo del soffitto.
Il Presidente del Consiglio appena arrivato a scuola, come ha ricordato nel suo intervento, è stato bloccato da diverse mamme oggi nonne che lo ringraziavano perché il loro sogno che risaliva al 1976 è stato realizzato ed ora i loro nipoti posso frequentare una scuola senza più fare i pendolari già dall'età di 6 anni.
Il Premier ha anche rinnovato l'invito alle amministrazioni locali a presentare progetti perché saranno fuori dai calcoli del Patto di Stabilità, ha dato la disponibilità propria e del Governo al Comune di Roma per l'edificazione di una scuola media in zona Selva Candida. "Grazie al Governo per quello che ha fatto per il quartiere - dice Andrea Montanari, ex Consigliere, in prima linea sulle problematiche dei bambini e delle loro famiglie - . A questo punto facciamo nostre le parole del Premier e chiediamo al Comune di Roma una stretta collaborazione con il Ministero oltre ogni ideologia perché il bene dei bambini viene prima di tutto".
 
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