Scuola a Roma, M5S vara il menù vegano: diete speciali per le diverse religioni

Scuola a Roma, M5S vara il menù vegano: diete speciali per le diverse religioni
di Maria Lombardi
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Sabato 23 Settembre 2017, 08:41 - Ultimo aggiornamento: 22:39
Svolta vegana, nelle scuole. In arrivo menù senza carne e latte, ma all'insegna del multi, per bambini induisti, ebrei, islamici. Adesso c'è posto per tutti i gusti e tutte le fedi sui tavoli delle mense scolastiche. Addirittura pietanze che possano insegnare agli alunni l'educazione sensoriale. A Natale e Pasqua pranzi speciali, senza dimenticare però i bambini delle altre religioni. L'acqua invece sarà la stessa per tutti, quella del sindaco. Salvo particolari emergenze.

Ecco la crociata salutista (per alcuni anche un po' ideologica) dell'amministrazione M5S. Accontentate le famiglie che puntano sui minestroni e delle uova non vogliono nemmeno sentire parlare. Per mangiare vegano basterà una richiesta della famiglia. Più frutta, verdura e cereali era stato promesso dalla sindaca in campagna elettorale. E adesso, in ritardo e a lezioni iniziate, è stato pubblicato dal Campidoglio il bando per l'appalto per il servizio di ristorazione negli asili nido, nelle scuole dell'infanzia e nelle elementari. Il bando, dal valore complessivo di 347,3 milioni di euro, è suddiviso in 15 lotti, uno per ogni municipio. I concorrenti possono partecipare alla gara per uno o più lotti, ma potranno aggiudicarsene solamente uno. La scadenza dell'appalto è fissata al luglio del 2020 e complessivamente sono oltre 62 milioni i pasti che saranno erogati fino a quella data.

I genitori possono chiedere come prevede il bando, diete speciali per motivi di salute, leggere, diete speciali a carattere etico-religioso (previsti nelle varianti per bambini di religione cattolica, ortodossa, ebraica, islamica, induista) e diete per lattanti e per il periodo di svezzamento, nelle quali è prevista la possibilità di utilizzo del latte materno. Arrivano anche i menù vegetariano e vegano, su richiesta delle famiglie. Ma non solo. I gestori del servizio, infatti, saranno tenuti anche, su autorizzazione del Dipartimento servizi educativi del Campidoglio, a preparare anche menu collegati a particolari progetti didattici.

LE FESTE
I menù potranno ispirarsi a eventi o ricorrenze particolari, come Natale, Carnevale, Pasqua. O ancora alla tradizione e alle ricette regionali. C'è anche il cibo dedicato all'integrazione culturale o il menù per l'insegnamento dell'educazione sensoriale.

LA GESTIONE
Dopo le 40 penali a seguito delle 740 ispezioni condotte nell'anno scolastico 2015/2016, si presta particolare attenzione alla qualità dei prodotti e del cibo delle mense. Il bando prepara il progressivo raggiungimento di un sistema di gestione centralizzato che riguarderà i nidi, le sezioni primavera e ponte, le scuole d'infanzia comunali, statali, primarie e secondarie, per un totale di 144mila pasti ogni giorno. Le famiglie dovranno avere un ruolo centrale nell'educazione alimentare dei romani più piccoli, in sinergia con il nuovo corso. Per evitare gli sprechi si era pensato anche alle donazione di prodotti alimentari.