Roma, scooter finisce nel cratere: via Chiana chiude al traffico

Roma, scooter finisce nel cratere: via Chiana chiude al traffico
di Valeria Arnaldi
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Domenica 20 Marzo 2016, 17:36 - Ultimo aggiornamento: 21 Marzo, 08:56

«Ho protesi a entrambe le ginocchia e se l'altro giorno non sono caduta in quella voragine è stato solo per la gentilezza di un signore che mi ha sorretta. Ho 85 anni, faccio questa strada tutti i giorni dal 1949. Non l'avevo mai vista in tali condizioni. È una follia». È un vero e proprio appello quello lanciato da Vittoria Proietti, titolare con il marito di uno storico indirizzo di gastronomia, in via Chiana all'altezza di via Tagliamento, che "affaccia" su due profonde voragini, tanto larghe da occupare quasi l'intero tratto in larghezza e perfino lunghezza. Un problema che va avanti da tempo - circa un anno, dicono i commercianti - e, ieri, dopo l'ennesimo incidente di un ragazzo in motorino, il tratto è stato chiuso al traffico e presidiato dai vigili urbani.


GLI INCIDENTI
«È stato solo l'ultimo episodio - racconta Giuseppe Scilipoti, comproprietario del parrucchiere poco distante - Una settimana fa ne era caduto un altro, qualche giorno fa una donna. Alcune buche, più piccole, sono state rattoppate ma non è venuta la ditta. Sono stati dei volontari con sacchetti di bitume». Il problema c'è, è ben evidente. Commercianti e residenti lo hanno segnalato più volte, ma con scarso esito. «Un anno fa, siamo andati in municipio a chiedere l'intervento - dice Rosanna Gigliosi, al banco della pasticceria - ci hanno assicurato che avrebbe risolto il problema, e invece stiamo ancora così. Quando vengono fanno solo toppe che durano fino alla prima pioggia. Martedì scorso siamo tornati a chiedere spiegazioni, negli uffici ci hanno risposto che non ci sono soldi». La strada, però, così è pericolosa e dunque si chiude.
 
EMBLEMATICO
«Le toppe sono fatte male: basta la pioggia a farle franare - conferma Claudio Poli, titolare di un emporio proprio davanti alla buca più grande - Già il lavoro è problematico, ma così la situazione si complica ulteriormente. È insostenibile». Basta fare qualche metro per rendersi conto che quelle voragini sono solo gli esempi più eclatanti di un problema diffuso. Avallamenti, crepe e dossi si trovano anche nel proseguo della strada, ma dato che qui il manto ancora non ha ceduto, il tratto si può percorrere. E a fare da pendant a quelle in strada, si trovano buche perfino sui marciapiedi. Sono vere e proprie voragini quelle nell'area alberata centrale, dove sono parcheggiate le auto. La pavimentazione è divelta in più punti e le buche sono spesso "rattoppate" con rifiuti e foglie secche.

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