Roma, sciopero delle mense: bambini e anziani a dieta forzata

Roma, sciopero delle mense: bambini e anziani a dieta forzata
di Alessandro Tittozzi
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Venerdì 5 Febbraio 2016, 16:44 - Ultimo aggiornamento: 16:43
Bambini, anziani e malati oggi a dieta forzata. Per lo sciopero degli addetti alla ristorazione collettiva, nelle scuole e negli ospedali sono stati serviti solo panini freddi e succhi di frutta. Un disagio enorme per i piccoli dei nidi e i pazienti degli ospedali che possono mangiare solo pietanze liquide e non possono assumere cibo solido. Con lo slogan “il piatto piange” i circa 50mila lavoratori del settore hanno deciso di incrociare le braccia per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla difficile situazione occupazionale che stanno vivendo. Il loro contratto è fermo a 32 mesi fa, le donne sono impiegate nella maggior parte dei casi con il sistema del part time e spesso devono fermarsi per diversi mesi. Un sistema che non permette di dare continuità e professionalità ad un servizio delicato come quello della refezione a persone fragili.

Secondo le organizzazioni sindacali ci sono pochi margini di trattativa con le compagini datoriali e questo rende tutto maledettamente difficile. Le aziende che forniscono pasti vorrebbero una riduzione del costo del lavoro, un abbassamento delle tutele collettive ed individuali e aumenti retributivi irrisori. Paletti che non piacciono ai sindacati e che rendono il negoziato tra le parti ancora più complesso. Un blocco delle trattative che ha portato allo sciopero di oggi e a probabili astensioni dal lavoro anche nel prossimo futuro. I lavoratori chiedono un contratto migliore e la possibilità di svolgere la loro professione dignitosamente. L’importante è che a rimetterci non siano sempre bambini e anziani, le persone più deboli della società. Soprattutto  loro hanno diritto al rispetto.
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