Sono i carabinieri ad indagare sul ritrovamento di un cadavere avvenuto la scorsa notte nelle sterpaglie nei pressi della stazione di Santa Severa, la localit� balneare del litorale nord a cinquanta chilometri da Roma. Le indagini seguono una direzione precisa: quella dell’omicidio. La vittima era un senza fissa dimora che non è stato ancora identificato compiutamente non avendo gli investigatori trovato sul corpo alcun tipo di documento. A dare l’allarme, intorno alle 23, due clochard romeni che hanno trovato il cadavere. Sul posto sono arrivati i carabinieri e anche i colleghi del Ris, il reparto specializzato nei rilievi di polizia scientifica.



Ma cos’è che fa ipotizzare che si tratti di omicidio? Il corpo privo di vita era stato nascosto sotto una lastra di plastica e presenterebbe delle ferite da corpo contundente al capo. Secondo una prima indagine l’uomo morto passava le notti vicino la stazione. Gli uomini dell’Arma non stanno lasciando nulla al caso.



Per tutta la notte sono stati ascoltati i due stranieri che hanno trovato il cadavere. A loro è stato chiesto le frequentazioni della vittima e i suoi ultimi spostamenti. L’indagine è coordinata dalla Procura di Civitavecchia.



Quattro giorni fa, sulla spiaggia di Ladispoli, poco distante da Santa Severa, furono rinvenuti due cadaveri di senza fissa dimora. Anche in questo caso indagano i carabinieri. Sui cadaveri trovati sulla spiaggia non sono stati trovati segni evidenti di violenza ma sarà fondamentale l’autopsia per capire se si tratti, anche in questo caso, di morte violenta.