Roma, sabato 24 previste 4 manifestazioni: il piano sicurezza

Polizia in tenuta anti-sommossa durante un corteo a Roma (foto Ansa)
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Martedì 20 Febbraio 2018, 14:54 - Ultimo aggiornamento: 15:34
Quattro manifestazioni sabato a Roma e la Questura prepara il piano per la sicurezza. Questa mattina si è tenuto un briefing del Questore Guido Marin per elaborare gli approfondimenti per il piano di sicurezza. Tutte le iniziative sono concentrate nel pomeriggio, consentendo così di limitare disagi tra le 14 e le 16, orario in cui si stima l’arrivo dei cortei nelle rispettive piazze.

PIAZZA DELLA REPUBBLICA - Si svolgerà dalle 13 alle 17 il corteo organizzato da ANPI e dal Comitato “MAI PIU’ FASCISMO”, “contro razzismo, xenofobia ed i rigurgiti di fascismo in Italia ed in Europa”. E' prevista la partecipazione di 20.000 persone che da piazza della Repubblica giungeranno fino a piazza del Popolo.

ESQUILINO - Sabato si terrà anche il corteo promosso dal sindacato S.I. COBAS,
«allo scopo di chiedere l’abolizione del Job’s Act»: avrà luogo dalle 14  alle 19 e parteciperanno 4500 persone con partenza da piazza Esquilino ed arrivo a piazza Madonna di Loreto.

SAN GIOVANNI - In programma anche una manifestazione statica, promossa da esponenti del “Movimento no vax” contro l’obbligatorietà vaccinale: si terrà in piazza di Porta San Giovanni dalle 14 alle 18 ed è prevista la partecipazione di 10.000 persone.

Ci sarà anche una iniziativa annunciata al Cie di Ponte Galeria e promossa da “Gruppi Antagonisti” contro la normativa vigente in materia di immigrazione.

I CONTROLLI - Il piano scatterà dalle prime ore del mattino con controlli rigorosi ai caselli autostradali e sulle vie consolari interessate. Duplice l’obiettivo: garantire un elevato standard di prevenzione antiterrorismo ed evitare che gruppi di facinorosi possano infiltrare i cortei con conseguenze negative per l’ordine e la sicurezza pubblica. Tra le indicazioni contenute nell’ordinanza di servizio del Questore, il divieto di partecipare agli eventi con oggetti contundenti di ogni tipo, aste rigide di bandiere, vestiario utile al travisamento ed ogni altro strumento potenzialmente utilizzabile per occultare la propria identità. Vietati anche caschi, elmetti o cappelli rigidi.

LA PREVENZIONE - Tutti i servizi previlegiano, la fase di prevenzione, secondo un modello organizzativo consolidato e adottato anche per le circa 1800 manifestazioni del 2017. I controlli mirano anche a preservare, senza tolleranza, la sicurezza pubblica, ponendo le forze dell’ordine in condizione di garantire in caso di illegalità, la punizione dei responsabili.

AMBASCIATA TURCA - La Polizia di Stato, ha concluso nelle ultime ore le indagini per la manifestazione estemporanea presso l’ambasciata turca; sono stati infatti identificati e denunciati dalla digos all’Autorità Giudiziaria 21 dei responsabili di un tentativo di danneggiamento e invasione della sede diplomatica di via Palestro.
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