Roma-Viterbo, guasto sulla linea, treno fermo ​in aperta campagna

Roma-Viterbo, guasto sulla linea, treno fermo in aperta campagna
di Alessia Marani
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Mercoledì 22 Febbraio 2017, 21:49 - Ultimo aggiornamento: 22:51
Due ore da incubo per i pendolari delle tratte ferroviarie regionali Fl 3 Roma-Viterbo e Fl4 Roma-Albano Laziale/Velletri. Dalle 19,50 alle 21,50 circa per un guasto all'apparato di Rfi (il gestore delle infrastrutture) che regola la circolazione dei treni, le linee hanno subito un improvviso stop. Furiosi i pendolari, molti dei quali a quell'ora stavano rientrando a casa dopo una giornata di duro lavoro nella Capitale tra sciopero dei mezzi, bus a singhiozzo e metro A chiusa nella mattinata. 

Almeno duecento le persone rimaste letteralmente prigioniere sul convoglio veloce partito alle 19,02 da Tastevere e diretto a Viterbo (con arrivo previsto alle 19,57), che è rimasto fermo in aperta campagna per quasi due ore. L'Sos è arrivato direttamente dai pendolari della tratta. «Il capotreno ci ha detto che c'è un guasto su tutta la linea - ha spiegato al telefono Giampiero, un pendolare di Bracciano - noi siamo qui senza potere fare nulla. Altri treni sarebbero bloccati. Ci troviamo tra Anguillara e Bracciano, stiamo aspettando che i carabinieri arrivino a presidiare i passaggi a livello aperti per potere procedere a passo d'uomo almeno fino alla stazione in disuso di Crocicchie. Molti di noi sono esausti, qualcuno avrebbe tentato di forzare una porta. Per favore fateci sapere qualcosa. Anche se riuscissimo ad arrivare a Crocicchie, lì non c'è nulla». Solo alle 22 passate Giampiero e gli altri sono riusciti a raggiungere Crocicchie e da lì, successivamente, la stazione di Bracciano,

Un utente su Facebook, Roberto S. alle 21 spiegava che «nell'annuncio dato poco fa a Valle Aurelia parlavano di guasti su tre linee, citando anche Roma-Velletri e un'altra che non sono riuscito a sentire». 

Un altro, un ingegnere, Pierpaolo P, ha aggiunto che "Il capotreno diceva che è un problema della sala operativa di RFI: non hanno le posizioni dei treni sui monitor e di conseguenza le linee sono ferme per motivi di sicurezza".

Alle 21,10 scriveva Agata: "Sequestro di persone sul Regionale delle 18:36 da Trastevere...da 90 minuti bloccati sul treno". Un'altra utente alle 20,40: "Fermi da 40 minuti a 850 metri da Caprarica e non sono riusciti a far partire un pullman. Annunciano ritardo anche di 1 ora. In 1 ora e 40 il pullman aveva fatto avanti e indietro 3 volte!".

Trenitalia fa sapere che lo stop ai treni è dovuto al "guasto di un apparato che regola la circolazione dei convogli", un apparato di Rfi che è il gestore delle infrastrutture e che l'azienda è comunque "vicina agli utenti che hanno dovuto subire il disagio".

Alle 21.25 l'ultima nota di Rfi tramite Fs news: "Sta tornando progressivamente alla normalità la circolazione ferroviaria sulla linea FL4, Roma – Albano Laziale/Velletri, sospesa dalle 19.50 per un inconveniente tecnico all’infrastruttura. Ancora sospesa la circolazione sulla linea FL3, Roma – Viterbo, dove prosegue l’intervento dei tecnici di RFI per ripristinare la piena potenzialità dell’infrastruttura ferroviaria".

In serata, dopo il riavvio della linea sono stati sei i treni regionali che hanno subito ritardi fino a 120 minuti e 12 i treni "limitati" ovvero che hanno subito stop parziali.




 
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