Roma, la giungla di Valle Aurelia: piante incolte e edifici pericolanti

Roma, la giungla di Valle Aurelia: piante incolte e edifici pericolanti
di Luis Cortona
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Martedì 19 Settembre 2017, 13:03

Si trova tra il Vaticano e Trionfale. Due zone di Roma a cui solitamente non viene associato il degrado urbano, anzi. Eppure, anche Via di Valle Aurelia, di questi tempi, rappresenta un esempio dello stato di abbandono in cui versa la Capitale. A lanciare l'allarme è un residente della zona.
 

 



Una strada chiusa, lastricata da sampietrini sconnessi, una sorta di Terra di Mezzo, da cui è possibile raggiungere qualsiasi altro luogo di Roma soltanto da Viale di Valle Aurelia, strada molto trafficata. Lì si sta costruendo un centro commerciale, e i lavori stanno congestionando ancora di più la zona. 

Al di là del traffico, con tutti gli annessi e connessi, il problema principale di Via di Valle Aurelia è però la vegetazione, che nessuno cura. Una sorta di giungla che lambisce il battistrada, insiste sullo storico borghetto e sul residence che ospita 400 famiglie. Piante incolte, dalla crescita incontrollata, che si accompagnano ad alcuni edifici pericolanti e dismessi, e ai tronchi che sono franati da Monte Ciocci nei giorni di maltempo. La strada si allaga puntualmente, e nessuno sembra preoccuparsene, in primis gli abitanti della zona: la vegetazione nasce infatti su terreni di proprietà dei privati, che però non si occupano delle potature. Questa volta, insomma, la soluzione del problema parrebbe semplice: basterebbe un po' di civismo in più. Perché forse parte del degrado di Roma, anche se nessuno lo ammette, è colpa anche dei suoi cittadini.


 

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